Una ‘pietra miliare‘, così è stata descritta la firma dell’accordo di programma che, di fatto, ha dato via libera alla realizzazione della ciclovia Tirrenica nel territorio di Castiglione della Pescaia.
Un evento memorabile per il Comune costiero che, grazie al progetto della Tirrenica, punta ad attirare una fetta di turismo in crescita.
Stando al 1° Rapporto Isnart – Legambiente il cicloturismo nel nostro Paese, nel 2018, ha fatto registrare 77,6 milioni di presenze turistiche, l’8,4% dell’intero movimento turistico, con un impatto economico di circa 7,7 miliardi di euro.
Promuovere e sviluppare la rete ciclistica dunque, è un’occasione imperdibile soprattutto per allungare la stagione oltre quella estiva.
I turisti, o meglio i cicloturisti, certo, non resterebbero delusi dalla bellezza dell’itinerario offerto dalla costa toscana per il quale sia il Comune di Castiglione che la Regione Toscana lavorano da anni.
Era il 2015 quando la Regione Toscana pubblicò il bando per la scelta degli itinerari, Legambiente definì un tracciato di massima che poi fu sottoposto alle amministrazioni per adattarlo alle loro necessità. La Tirrenica, infatti, come sottolineato anche dal sindaco di Castiglione della Pescaia, Giancarlo Farnetani e dalla vicesindaca Elena Nappi in occasione della conferenza stampa per la firma dell’accordo di programma, “sono frutto della sinergia portata avanti con costanza dalla Regione e dalle amministrazioni locali”. Nel 2017 il progetto iniziò ad ampliare i propri confini grazie alla firma di un protocollo con Liguria e Lazio: si parte da Ventimiglia per arrivare a Roma. La Regione Toscana però resta il capofila del progetto, nella nostra regione, d’altronde, passeranno oltre 400 degli 800 chilometri totali del tracciato. Quaranta di questi proprio da Castiglione della Pescaia.
Il percorso castiglionese. Il tracciato nel Comune di Castiglione partirà dal confine nord con il Comune di Scarlino, collegherà Pian d’Alma con Punta Ala, da dove, percorrendo la suggestiva “Strada dei cavalleggeri”, permetterà di arrivare a Le Rocchette per proseguire poi fino a Castiglione. Sul Lungomare di via Roma, tra l’altro, sono state installate alcune colonnine SOS Bike (4 in totale su tutto il percorso) dove sarà possibile ricaricare la propria bici elettrica ed avere subito a disposizione gli strumenti per le piccole riparazioni evitando di restare con una ruota a terra.
Le 4 colonnine, finanziate grazie al progetto transfrontaliero Intense, sono parte di un lotto più ampio che dovrebbe arrivare a contare, in futuro, ben 35 postazioni.
Per quanto riguarda i tempi, i cantieri per il tratto castiglionese della Tirrenica dovrebbero completarsi entro il 2021. Per vedere concluso tutto il tracciato della Tirrenica, cui è stato riconosciuto dal Governo lo status di ciclovia di interesse nazionale, i tempi saranno un po’ più lunghi ma per l’assessore regionale alla Mobilità e alle Infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli, potrebbe essere interamente percorribile già nel 2025. Nel 2021, intanto, vedrà la luce la Ciclopista dell’Arno altro asset fondamentale della mobilità ciclabile della Toscana.