“Siamo orgogliosi di fare parte dell’ambizioso progetto della Ciclovia del Sole, un’infrastruttura che servirà a muovere milioni di persone, che costituirà un efficace antidoto a problemi giganteschi, urgenti, come il cambiamento climatico che ci permetterà di mettere in campo un sistema competitivo all’insegna della sostenibilità” .
Così, in un videomessaggio, il sindaco di Firenze, Dario Nardella è intervenuto all’inaugurazione, a Crevalcore, nel bolognese, di un nuovo tratto della Ciclovia del Sole sull’ex ferrovia Bologna-Verona da Mirandola a Sala Bolognese.
Il tratto inaugurato è quello che collega Mirandola a Sala Bolognese, 46 chilometri tra la pianura bolognese e modenese. Un piccolo tassello del più ampio progetto che alla fine unirà in un fascinoso itinerario dedicato agli amanti del gravel (strade di ghiaia) Verona con Bologna e Firenze, in un viaggio lento, lungo 392 chilometri, tra storia, tradizioni, folclore, eccellenze paesaggistiche ed enogastronomiche.
La Ciclovia del Sole in Europa
Il percorso fu individuato e stabilito nel luglio 2016, frutto di un protocollo di intesa per la “Progettazione e la realizzazione della ciclovia turistica del Sole da Verona a Firenze” sottoscritto dal MIT (Ministero delle infrastrutture e dei trasporti), dal MIBACT (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo), dalle Regioni Emilia Romagna (capofila) Veneto, Lombardia e Toscana.
E dopo aver collegato la città dell’amore con la città di Dante, la Ciclovia del Sole sarà parte integrante del grande itinerario ciclabile europeo, Eurovelo7 che si estenderà da Capo Nord a Malta.
Un progetto ambizioso su cui da anni sono concentrate energie e risorse dei tanti territori coinvolti perché il cicloturismo, proprio come ha detto il primo cittadino di Firenze, va oltre il turismo, è un nuovo approccio sostenibile, un modo diverso di fare esperienza di ciò che ci circonda, un’occasione per scoprire giorno dopo giorno borghi e città come Verona, Mantova, Modena, Bologna, l’appennino pistoiese, Prato, Firenze. La Ciclovia del Sole viene considerata anche il primo esempio concreto di Bike Tour per il fatto che essa è articolata in tappe giornaliere, ciascuna dedicata ad una tappa del tracciato.
Indubbio, insomma, il ritorno di questa infrastruttura sul territorio. Un volano di crescita sostenibile e trainante per tutta l’economia turistica e per questo da sostenere e promuovere.
Il tratto toscano della Ciclovia del Sole
La Ciclovia del Sole è una delle tre ciclopiste di interesse regionale, insieme alla Tirrenica e alla Ciclopista dell’Arno-Sentiero integrato della Bonifica costituiscono la rete regionale di piste ciclabili.
Nel novembre scorso la Regione Toscana ha stanziato 400.000 euro per la progettazione preliminare del tratto Pistoia-Campi Bisenzio-Firenze. Il tracciato toccherà anche Prato e attraverserà la riserva naturale di Acquerino–Cantagallo, per poi ricongiungersi con Firenze.
Il tratto Campi Bisenzio-Bagno a Ripoli coinciderà in buona parte con la Ciclovia dell’Arno. Da San Donnino (comune di Firenze) alla località Compiobbi (comune di Fiesole) il percorso si svilupperà su ambedue le sponde dell’Arno a formare un anello metropolitano.