Prevenire il sovrappeso e l’obesità nei bambini è l’obiettivo del progetto rilanciato dalla Regione Toscana anhce per il 2019, grazie a un delibera approvata dalla giunta in una delle ultime sedute del 2018.
L’iniziativa prevede che il pediatra effettui la valutazione dell’indice di massa corporea (BMI). Il progetto è stato progressivamente rimodulato, anticipando la presa in carico dei bambini in eccesso ponderale al momento del Bilancio di salute dei 6 anni e prevedendone il monitoraggio fino ai 14 anni, attraverso l’esecuzione di follow up annuali.
Secondo i dati 2016 di “OKkio alla salute”, l’indagine condotta in Toscana su un campione rappresentativo di quasi 2mila bambini di 8-9 anni, il 21,4% dei bambini toscani è sovrappeso (in Italia 21,3%); il 5,6% è obeso (Italia 9,3%); quindi l’eccesso ponderale complessivo risulta del 27% (Italia 30,6%), era il 29,5% nel 2008. E i genitori non sempre sono consapevoli dei problemi relativi al peso dei propri figli: il 39,5% delle madri di bambini sovrappeso e il 3% delle madri di bambini obesi non ritiene che il proprio figlio sia in eccesso ponderale.
Per favorire l’attività fisica e la promozione di corretti stili di vita nei bambini sovrappeso o obesi, il progetto prevede anche che i pediatri di famiglia rilascino, su richiesta della famiglia, la certificazione per effettuare attività sportiva non agonistica.