Sarà l’effetto Europei, sarà che quest’anno l’Italia ha sbancato e continua a macinare podi e primati, ma anche il Pallone d’oro sembra possibile. Ronaldo, Messi e altri big mondiali permettendo, sono cinque i campioni nazionali in lizza per il più prestigioso dei riconoscimenti. E tra loro c’è anche il capitano della Nazionale, Giorgio Chiellini, toscano di Livorno.
Dopo la pausa causa pandemia, il Pallone d’Oro verrà assegnato il prossimo 29 novembre a Parigi. La lista dei 30 nomi annunciata da France Football indica quella di Chiellini come “la prima nomination della sua lunga carriera”. Con lui ci sono anche Nicolò Barella, Jorginho, Leonardo Bonucci e Gigio Donnarumma.
“Sono un bimbo di Livorno” ha detto tornando a casa dopo gli Europei
La sua storia parte da Livorno, città dove è nato e cresciuto. Ha studiato al liceo Scientifico Federigo Enriques. Una premessa: nonostante la sua carriera calcistica sia decollata presto, non ha lasciato gli studi. Si è infatti laureato in Economia e Commercio all’Università degli Studi di Torino.
Nel 200 esordisce proprio nel Livorno in C1 fino alla promozione in serie A dei labronici. Poi arriva la nazionale under 19.
Dopo pochi giorni viene venduto alla Juventus, ma subito ceduto alla Fiorentina. La sua partita di esordio è del 12 settembre 2004, con la Roma. Lo stesso anno arriva la chiamata del ct della Nazionale Marcello Lippi, con la quale debutta lo stesso anno.
Nell’estate del 2005, a 21 anni, torna alla Juventus di Fabio Capello come terzino sinistro. E lì resta, collezionando successi fino alla magica notte della vittoria degli Europei, quando capitan Chiellini ha alzato la coppa in cielo e la sua Toscana è esplosa di gioia.