Ha chiesto, e ottenuto, di poter abbracciare per l’ultima volta il suo cagnolino. Protagonisti di questa vicenda un’anziana ricoverata all’ospedale aretino di San Donato e il suo meticcio Lapo. Una storia che conferma come il legame profondo tra uomo e cane superi qualsiasi ostacolo. Anche un ricovero ospedaliero e la morte.
L’ultimo desiderio dell’anziana, originaria di Castiglion Fiorentino, è stato esaudito. Il cane, un piccolo meticcio dal folto pelo, è stato ammesso in reparto: alla terapia intensiva pneumologica del San Donato. Lapo, otto anni, è stato fatto salire sul letto della donna, affetta da insufficienza respiratoria.
L’ultimo saluto al suo “cittino”
Struggenti le immagini, arrivate al grande pubblico attraverso un breve video diffuso da Teletruria, in cui si vede l’anziana stringere il suo “cittino“. Così la donna chiamava il cane, al punto che all’inizio i sanitari pensavano si trattasse del nipote.
“Supportati dai familiari siamo riusciti a realizzare il suo desiderio – ha spiegato la caposala Manuela Caneschi – Una storia che ci ha commosso e che ci ricorda ancora una volta quanto la vicinanza degli animali domestici sia preziosa nella fase in cui si devono affrontare delle cure ma anche nei trattamenti palliativi legati al fine vita“.
Il San Donato, ospedale pet friendly
Ad Arezzo i cani di proprietà possono entrare in ospedale a patto, precisa la direttrice dell’ospedale San Donato Barbara Innocenti: “che siano in regola con le vaccinazioni e in buono stato di salute come da certificato veterinario“. Già due anni fa al San Donato c’era stato un precedente: il barboncino Whiskey aveva visitato la padrona Carolina nel reparto Covid.
Il figlio dell’anziana, Gabriele, ha voluto ringraziare “con tutto il cuore il dottor Scala e tutto il reparto per l’attenzione e la delicatezza con cui mia mamma è stata accompagnata nei sui ultimi giorni di vita. Soprattutto per aver esaudito questa sua piccola, ma importantissima richiesta“.
Lapo in cerca di una nuova casa
Purtroppo il figlio dell’anziana e la sua famiglia non posso ora prendersi cura di Lapo, ormai rimasto solo. Hanno già un cane lupo che non va d’accordo con il meticcio. Ecco quindi la decisione di metterlo in adozione per trovargli una nuova casa. Basta rivolgersi all’associazione Casa Mauu (cell. 388 358 6700).
“Ha otto anni, è epilettico ma la patologia si cura con una semplice pasticca – precisano i volontari di Casa Mau dove si trova ora – ci auguriamo che, dopo aver donato tanto amore, possa presto tornare a riceverne“. Il figlio dell’anziana defunta ha già assicurato che è disposto a pagare le medicine che Lapo deve prendere.
