Il 2023 è un anno da record per il turismo nel Chianti, che ha superato 1 milione e 330mila visitatori. I comuni toscani di San Casciano in Val di Pesa, Greve in Chianti, Barberino Tavarnelle, Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga e Radda in Chianti lavorano per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di promozione culturale e territoriale dell’Ambito Turistico Chianti, il primo della Toscana a cavallo tra le province di Firenze e Siena.
Il successo dei comuni dell’Ambito Turistico
Quella delle presenze turistiche è una crescita costante iniziata nel dopo Covid e culminata con il quadro degli ultimi dati che si rivelano davvero confortanti.
Nel 2023 nelle strutture alberghiere ed extralberghiere dei territori dell’Ambito Turistico Chianti che mette insieme i comuni fiorentini e senesi si sono concentrate 1.331.000 presenze turistiche, dato superiore al 2022 che ne ha totalizzate 1.258.000. E tra le due aree i numeri si equivalgono in maniera sorprendente.
Nel Chianti fiorentino le presenze sono state 670mila circa, nel Chianti senese 660mila. Nel 2022 il Chianti fiorentino aveva registrato 643mila presenze e il Chianti senese 615mila.
“La ricetta che ha permesso di compiere questo ulteriore salto di qualità – spiega il sindaco di San Casciano Roberto Ciappi, coordinatore dell’Ambito – è aver lavorato perché il Chianti non vivesse solo di luce riflessa, non solo un paesaggio di straordinario pregio, non solo una cartolina da ammirare ma un territorio vivo e reso vitale dai residenti, dalle tante iniziative che valorizzano tradizione ed espressioni culturali ed enogastronomiche, e dallo spiccato senso di comunità che caratterizza i centri abitati e i piccoli borghi storici”.
Visitatori da tutto il mondo nel Chianti
L’80% dei visitatori del Chianti ha alloggiato nelle strutture extralberghiere, mentre il periodo dell’anno in cui si registrano flussi maggiori di presenze oscilla tra aprile ed ottobre. L’Ambito Turistico Chianti continua ad essere meta di visitatori italiani e stranieri, provenienti dagli Stati Uniti, dal Canada e dal nord Europa. Il Chianti è preso d’assalto dagli olandesi, dagli inglesi, dai tedeschi, dai belgi, dagli austriaci e tantissimi spagnoli.
L’obiettivo dell’Ambito Turistico Chianti è quello di rispondere alle esigenze di un turismo che vuole fare esperienza ed entrare nella vita delle comunità.