In corso la prima conferenza programmatica nazionale sul turismo che per due giorni riunisce a Chianciano Terme operatori e professionisti del turismo italiano. Un evento di rilievo, gli Stati Generali del Turismo, sono l’occasione per fare il punto sullo stato dell’offerta turistica nazionale e regionale e per programmare le azioni future.
Per questo obiettivo la Toscana è pronta a dare una mano, orgogliosa del fatto di essere stata scelta come sede di questo primo appuntamento nazionale. A sottolinearlo Leonardo Marras, assessore all’economia e al turismo, nell’intervento di apertura con cui ha portato i saluti della Regione e del presidente Giani: “La Toscana è pronta a dare il proprio contributo alla programmazione delle strategie nazionali in materia di turismo – ha detto – Grazie per aver scelto la nostra regione, e Chianciano Terme in particolare, per questo importante momento di confronto nazionale, ne siamo fieri”.
“La scelta di Chianciano Terme come location della conferenza programmatica – ha aggiunto – è positiva perché pone l’attenzione su una destinazione che necessita di attenzioni e che sta portando avanti un’importante riconversione sul wellness, consolidato ormai tra le prime motivazioni di viaggio che fanno scegliere la Toscana. A tal proposito, infatti, anche quest’anno abbiamo previsto la campagna autunnale, nazionale ed internazionale, dedicata a Città d’Arte, City Quitting, Turismo attivo e New Wellness attiva già dalla prima metà ottobre”.
Le stime turistiche del 2022
A proposito di trend di viaggio, durante la mattinata di lavori è stata presentata anche un’indagine della direzione centrale per le statistiche ambientali e territoriali Istat che ha rilevato – confermando le stime diffuse anche da altri tour operator – che nel periodo gennaio-agosto 2022, rispetto allo stesso periodo del 2021, in Italia è stato registrato un aumento delle presenze turistiche totali pari al 74,7% . Le presenze dei clienti residenti crescono del 29,9%, quelle dei non residenti del 171,5%. Crescono maggiormente le presenze sia per gli esercizi alberghieri (+89,9%) che negli extra-alberghieri (+54,6%).
Un confronto con il 2021 è utile a capire la portata di questa crescita. Nel 2021 infatti erano state 289,2 milioni le presenze registrate negli esercizi ricettivi italiani e nonostante la ripresa, per tornare ai livelli pre Covid (2019 436,8 milioni) mancavano ancora all’appello 147,6 milioni di presenze, di cui 114,5 milioni riconducibili alla componente straniera nonostante ciò, l’incremento delle presenze turistiche in Italia nel 2021, rispetto al 2020, era stato di oltre 10 punti percentuali più elevato di quello della media dei 27 paesi dell’Unione Europea (+37,8% contro +28,1%).
Santanchè: “Lavorare per migliorare la qualità dell’offerta”
Anche la neo ministra del Turismo Daniela Santanchè ha portato i propri saluti a Chianciano. La Ministra ha volutamente scelto di non essere presente per darsi il tempo di approfondire i dossier di competenza del ministero ma anche come forma di “rispetto – ha detto – nei confronti del lavoro svolto sino ad oggi da chi mi ha preceduto e che questo evento lo ha voluto“.
“Le aspettative degli operatori del settore del turismo nei confronti del governo per i prossimi anni sono giustamente molto elevate, soprattutto dopo i danni causati dalla pandemia e dalla grave crisi internazionale politica ed energetica in corso – ha poi aggiunto la Ministra -. Il settore del turismo rappresenta circa il 15% del nostro pil ed è nei primissimi posti del mercato internazionale. Ma l’Italia è una nazione che ha potenzialità enormi e per questa ragione dico che possiamo e dobbiamo senz’altro fare di più, aumentando tali già rilevanti livelli , lavorando tutti insieme con l’obiettivo comune di incrementare la qualità e la quantità dell’offerta turistica nazionale“.
Il senso della due giorni di Chianciano
Due giorni che intendono essere una fucina di idee e spunti da concretizzare in fretta anche per non perdere l’opportunità del Pnrr, per sostenere concretamente le imprese turistiche e i loro investimenti. Ad oggi infatti a fronte della ripresa del settore mancano circa 88mila occupati per ritornare ai livelli del 2019 (sempre dati Istat) ,
“Da questi due giorni – ha detto l’assessore Marras – emergeranno spunti importanti, dovremo raccoglierli e trasformarli in azioni a supporto del settore che dopo la timida, ma incoraggiante, ripresa degli ultimi mesi sta vivendo adesso una nuova fase di grave incertezza legata all’aumento dei prezzi, prima di tutto dell’energia”. Una richiesta che è stata subito accolta dalla neo Ministra : “Gli uffici del Ministero ascolteranno e raccoglieranno stimoli e proposte provenienti da questa Conferenza che valuteremo alla luce della cornice strategica del settore. È mia intenzione incontrare tutte le rappresentanze e gli operatori di un comparto che conosco bene, al fine di ascoltare le relative esigenze e costruire assieme un percorso duraturo“.