Ha debuttato ieri sera a Firenze la collezione Chanel Metiers d’Art, tra camelie giganti, il fiore iconico di Mademoiselle Gabrielle Coco, tende plissé e mega schermi. La sfilata si è tenuta negli spazi underground della Stazione Leopolda, trasformata per l’occasione in location chic dalla maison, capace di ospitare anche un party esclusivo per mille ospiti internazionali nel dopo sfilata.
Ospiti internazionali a Firenze
Le ambasciatrici della maison Penélope Cruz, Caroline de Maigret e Angèle erano nel parterre della sfilata assieme alla regista e amica della maison Sofia Coppola, alle attrici italiane Coco Rebecca Edogamhe, Linda Caridi, Fotini Peluso, Alma Noce e Caterina De Angelis.
Lo Chanel day a Firenze era cominciato ieri mattina nella sede della Camera di Commercio di Firenze, con circa 240 studenti delle scuole di moda invitati ad assistere a un masterclass di Bruno Pavlovsky, presidente delle attività moda di Chanel e di Chanel Sas.
La collezione, definita “metropolitana ma sofisticata”, è contaminata infatti da tocchi di sportswear e di street-style, in un mix che può intrigare la nuova clientela giovane e glamour della maison, un target rispecchiato dalla scelta delle ultime testimonial, da Charlotte Casiraghi a Kristen Stewart.
La collezione Chanel è urban-chic
Quella di ieri sera è stata la seconda sfilata per la collezione, già presentata a Parigi nel dicembre 2021 nel 19M, complesso progettato dall’architetto Rudy Ricciotti, situato tra il comune di Auvervilliers e il 19/o arrondissement, nato per ospitare 40 laboratori di alto artigianato della maison e 600 dipendenti.
Per le giovani lady urban-chic, la collezione prevede le iconiche giacche di tweed, ma rilette dalla direttrice creativa della maison, Virginie Viard, con maniche in felpa e ricami in stile graffiti in perline colorate di Lesage. Sempre a queste sofisticate clienti, sono stati dedicati gli outfit che combinano voluminosi bermuda in maglia viola o blu royal portati sotto a cappotti casual.
Abiti over in maglia viola e blu, vengono alternati a vestiti logati e a cappotti preziosi. Un vaporoso outfit comprende giubbotto e pantaloni in chiffon nero, ricoperti da piume multicolori e impreziositi da una camelia bianca appuntata con un nastro di satin.
La giacca Chanel viene reinterpretata anche in versione smoking con un tocco da rockstar, abbinata a pantaloni dritti e a camicia con un motivo a doppia C. Molti ricami in paillettes argento sono ispirati alla struttura degli edifici parigini, come quelli di Montex. L’esterno del 19M a Parigi è un tripudio di cemento bianco, con una facciata che ha ispirato dettagli ricorrenti nella collezione e ne ha sottolineato la complessità
del tessuto haute couture ricamato.
Hanno sfilato infine iconici cardigan, con grandi tasche applicate, indossati su abiti e top di lustrini, bomber in tweed con maniche in felpa ricamate
di perle, che hanno reso omaggio alla mitica Coco.