Voglia di stare all’aria aperta, di natura e di convivialità: l’Italia riparte dall’enoturismo con molte iniziative: dalle visite in cantina alle degustazioni, dalle tradizionali vendemmie ai picnic sotto il cielo stellato. In Toscana, una delle destinazioni più amate dai wine lover di tutto il mondo, numerose aziende e tenute vitivinicole propongono esperienze uniche e romantiche come quella della cena in vigna: gli ospiti possono sedersi tra i filari e godersi una serata all’insegna dei sapori autentici.
Circondati da grappoli e pampini, si può infatti assaporare la vera essenza della cucina locale, scegliendo un menu a base di piatti tipici come salumi e formaggi, pici, pappardelle o ribollita. Per queste occasioni, le tavolate di legno vengono impreziosite da fiori e decorazioni in stile country chic e ciò contribuisce a creare un’atmosfera mozzafiato, ideale anche per pranzi e buffet di matrimoni.
Tra le colline del Chianti
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Moltissime aziende nel Chianti aprono le porte ai foodies e allestiscono cene in vigna per gli appassionati di queste magiche colline. A Querceto di Castellina, a Castellina in Chianti, gli enoturisti si immergono nel vigneto per degustare un menu di quattro portate e una selezione di tre vini rossi dell’azienda.
A Lamole di Lamole a Greve, dopo aver visitato le cantine e aver scoperto il mondo del Chianti Classico, ci si può distendere su un plaid e pranzare avvolti dalla natura e dal paesaggio. Ai partecipanti, infatti, viene consegnato un cestino da picnic e quattro calici in degustazione.
A Figline Valdarno, a pochi chilometri da Firenze, la Fattoria La Palagina, oltre ad offrire ai propri ospiti un paniere ricco di squisitezze rustiche e a km zero, propone lezioni di yoga tra i filari di Sangiovese.
Tra Arezzo e Siena
Nel territorio di Bucine, in provincia di Arezzo, l’azienda agricola Perelli organizza aperitivi e cene in vigna con ricette della tradizione, come ravioli di cinta senese, gnudi e filetti di maiale con salsa al vinsanto.
Anche a Montepulciano, nella Valdichiana Senese, i turisti degustano piatti tipici direttamente nel vigneto, in uno scenario caratteristico ed esclusivo. Nelle tenute di Carpineto i visitatori ammirano la splendida barricaia del Vino Nobile di Montepulciano per poi fare merenda open air con pane, salumi e formaggi toscani. A San Gimignano, nella Tenuta Torciano, ci si può riposare addirittura nell’oliveta.
Pisa e dintorni
Nella campagna di Terricciola, non lontano dalla città della Torre Pendente, si possono intraprendere numerosi wine tour adatti a ogni esigenza. Spesso, al termine della visita, si assaggiano etichette in abbinamento a bruschette e crostini, marmellate e zuppe toscane. Pieve de’ Pitti e l’azienda Castelvecchio, ad esempio, in un’atmosfera amichevole e bucolica, organizzano cene tra viti e olivi per persone provenienti da tutto il mondo. Anche Podere Pellicciano – Agrisole, a San Miniato, programma pranzi e aperitivi tra i filari.
Pistoia e Lamporecchio
Per una serata all’insegna del vino e della creatività si può optare invece per l’area pistoiese. Il Ristorante Alessandro, ad esempio, accoglie i buongustai nella vigna della Fattoria di Celle, complesso storico del XV secolo, che, dalla seconda metà del Novecento ospita la Collezione Gori, un’importante raccolta di opere d’arte contemporanea.
A Lamporecchio, Tenute Poggio di Bobi invita a sedersi tra le uve per un social eating panoramico da condividere con gli amici, davanti ad antipasti, cantucci e crostate fatte in casa.
Wine experience e turismo enogastronomico
Secondo le ultime ricerche di settore, i tour enogastronomici non sono una moda, bensì un fenomeno più che consolidato e in continua espansione. Basti pensare che, di anno in anno, aumentano i consumatori che vogliono garantirsi cibi genuini, espressione della cultura e dell’identità del territorio.
Chi promuove cene in vigna e wine experience di questo genere è l’associazione Movimento del Turismo del Vino Toscana che, durante tutto l’anno, organizza vari eventi come Vigneti Aperti, Cantine Aperte e Calici di Stelle.
Le strutture associate, inoltre, pubblicano in rete i loro soggiorni e i loro pacchetti, come percorsi in vigna, a cavallo, in mountain bike o in quad; corsi di cucina; incontri con enologi e agronomi; attività legate al benessere come la vinoterapia; speciali degustazioni e concerti.
Interessante, infine, la mission della Federazione delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori della Toscana che vuole valorizzare lo sviluppo rurale e il turismo enogastronomico così da promuovere le produzioni locali nell’ambito di un contesto culturale, ambientale, storico e sociale. Sul portale ufficiale è disponibile il catalogo delle attività promosse, come passeggiate, wine tasting e laboratori.