Un centesimo, è questo il tempo sul cronometro che separa Samuele Ceccarelli e Marcel Jacobs all’arrivo della prova dei 60 metri ai campionati italiani assoluti indoor che si sono tenuti lo scorso fine settimana ad Ancona. Lo sprinter di Massa Carrara ha così inflitto un sonoro ko al primatista mondiale e campione olimpico dei 100 metri, Marcell Jacobs. Per molti è una sorpresa clamorosa, dall’altra è la lampante testimonianza di come Ceccarelli sia in continua crescita e di come questa sia la sua stagione. Iniziata con il personale di 6.72, datato 2019, abbassato a 6.58 nel meeting di Berlino del 10 febbraio, e ora in un colpo solo progredito ai 6.54 che equivale alla terza prestazione italiana di sempre. Con questo tempo Ceccarelli sale al nono posto delle liste mondiali 2023 sulla distanza ed è terzo tra gli europei. E’ il primo tricolore conquistato per l’italiano che lo iscrive di diritto tra i giganti della velocità.
La gara
Jacobs e Ceccarelli scattano fianco a fianco, praticamente sulla stessa linea uscendo dai blocchi. È nella fase lanciata, dove Jacobs ci ha abituati a staccare tutti gli avversari, tra i trenta e i quaranta metri, che il toscano stavolta fa la differenza e fulmina il campione olimpico con un 6.54 strabiliante, un centesimo meno del campione del mondo ed europeo indoor in carica che timbra lo stagionale di 6.55 dopo il 6.56 della batteria.
Il commento
“Non ci sono parole per descrivere questa emozione, vincere il primo titolo italiano nella finale con il campione olimpico è qualcosa che non si può raccontare. A Marcell Jacobs dico grazie. Non me lo aspettavo, davvero – ha commentato nel post gara ai microfoni federali, Samuele Ceccarelli -. Sapevamo – dice riferendosi al tecnico Marco Del Medico – che la forma fisica fosse buona, come dimostrato nelle gare prima dei Tricolori. Ma l’idea di competere con un campione di questo calibro e batterlo, è un qualcosa che non ha paragone. Un risultato che si costruisce con pazienza e sacrificio, l’atletica non fa regali a nessuno. Sono un ragazzo semplice“.
Chi è Samuele Ceccarelli
L’amore per l’atletica è sbocciato tardi in Ceccarelli, che ha frequentato karate fin dall’età di sette anni. Portacolori dell’Atletica Firenze Marathon, classe 2000, originario di Massa Carrara, si è avvicinato così a questa disciplina a 16 anni, grazie alle gare studentesche. Tra un allenamento e l’altro Ceccarelli vive a Massa e studia giurisprudenza all’Università di Pisa. In passato Ceccarelli ha indossato la maglia azzurra a livello giovanile, agli Europei U20 di Boras e agli Europei U23 di Tallinn. Mai quella assoluta. Lo attende un esordio a tutto gas.
I complimenti del presidente Giani
“Non è certo la prima volta che un toscano vince il titolo italiano assoluto ai campionati indoor di atletica, ma l’oro conquistato da Samuele nella gara dei 60 metri ha dell’incredibile perché è riuscito a sconfiggere nientemeno che Jacobs, campione del mondo in carica della specialità e doppia medaglia d’oro sui 100 metri alle ultime Olimpiadi. A lui ed a tutto il movimento dell’atletica toscana, che ad Ancona ha mietuto importanti successi e medaglie preziose, va il mio ringraziamento e l’augurio di portare sempre più in alto il nome della Toscana”, ha commentato il presidente Eugenio Giani.
I risultati del toscani agli Assoluti
La prova di Ceccarelli non è l’unica di rilievo siglata ai campionati di Ancona. Sul gradino più alto del podio, infatti, sono saliti anche Larissa Iapichino e Leonardo Fabbri, vincitori rispettivamente del salto in lungo femminile e del lancio del peso maschile, la prima in forza alle Fiamme Gialle e il secondo all’Aeronatica, mentre Matteo Oliveri, nato a Sanremo ma tesserato per Virtus Lucca, la stessa società che ha lanciato Jacobs prima che passasse alle Fiamme Oro, si è imposto nel salto con l’asta.