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Carrara nella rosa dei cinque comuni candidati a Capitale italiana dell’Arte contemporanea 2026

Oltre a Carrara parteciperanno alla fase finale della selezione i Comuni di Gallarate (Va), Gibellina (Tp), Pescara e Todi (Pg). Saranno convocati a Roma per la fase finale delle selezioni il 25 ottobre 2024

White Carrara – Design is back, Carrara, 2024. Ph. Giuseppe D’Aleo (5)

Carrara è stata inserita tra i cinque comuni candidati al ruolo di Capitale italiana dell’Arte contemporanea 2026.

Oltre a Carrara parteciperanno alla fase finale della selezione i Comuni di Gallarate (Va), Gibellina (Tp), Pescara e Todi (Pg).

Il riconoscimento è stato istituito dal Ministero della Cultura per incoraggiare e sostenere la capacità progettuale e attuativa delle città italiane nel campo della promozione e valorizzazione dell’arte contemporanea.

Il bando finanzia progetti culturali che prevedono attività come mostre, festival e rassegne, oltre alla realizzazione e la riqualificazione di spazi e aree.

“Questa è una bella notizia. Ci conferma che Carrara ha tutte le carte in regola per poter ambire a questo prestigioso riconoscimento”ha commentato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – “Con il suo marmo, con il suo genio creativo, con tutte le potenzialità che continua a esprimere, Carrara può dare piena continuità a quel patrimonio artistico che ha reso meravigliosa e unica la nostra terra in passato e che può mantenerla fortemente attrattiva anche nel futuro: non a caso il progetto con cui concorre ha per titolo “Carrara – da 2000 anni contemporanea”.

“Spero che questo progetto – ha concluso il governatore- possa raggiungere questo importante obiettivo per dare un ulteriore slancio alla promozione dell’arte contemporanea, che è elemento centrale nelle politiche culturali della nostra regione”.

I comuni finalisti

– Carrara (MS): “Carrara – Da 2000 anni contemporanea”

– Gallarate (VA): “La Cultura del Fare. Il Fare della Cultura”

– Gibellina (TP): “Portami il futuro”

– Pescara (PE): “Pescara città contemporanea – Una porta aperta ai sogni”

– Todi (PG): “Ponte contemporaneo”

I Comuni selezionati saranno convocati a Roma il 25 ottobre 2024 per le audizioni pubbliche. Sarà l’occasione per ogni città candidata di illustrare nel dettaglio il proprio progetto agli esperti che dovranno valutarli.

Per ciascun dossier le audizioni avranno una durata di massimo 60 minuti, di cui 30 per la presentazione del progetto e 30 per una sessione di domande effettuate dalla giuria.

I dettagli delle audizioni pubbliche saranno resi noti in un successivo comunicato.

La città che sarà insignita del titolo di Capitale italiana dell’Arte contemporanea 2026, godrà di un finanziamento di un milione di euro per la realizzazione delle attività progettate nel dossier.

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