“Grazie casa”. Pronunciando queste semplici parole, Federico Bernardeschi, attaccante della Juventus e della nazionale italiana, stamani si è commosso stamattina quando, nella sala del consiglio comunale di Carrara, gli è stata consegnata dal sindaco Francesco De Pasquale l’alta benemerenza civica. Un riconoscimento prestigioso da parte della città che lo ha visto crescere e diventare un campione.
A scuola di “valori”
La proposta è stata approvata all’unanimità, con tutti i consiglieri comunali in piedi per applaudire il concittadino protagonista degli ultimi Europei di calcio. “Sono orgoglioso di essere qui a Carrara, casa mia” ha detto poi Bernardeschi. “Questo riconoscimento riempie di gioia me e la mia famiglia, perché qui ho imparato i valoro della vita, che sono i più importanti. So di essere un esempio per tanti giovani, è una responsabilità. Non sbagliare è impossibile. Io cerco di fare del mio meglio per quei bambini che stanno crescendo con il sogno del pallone. E a loro vorrei dire di non arrendersi mai, perché nelle difficoltà vengono fuori l’uomo, il sogno, il cuore e la passione. Qualsiasi cosa accada in futuro, non smettete mai di cercare la vostra strada”.
“Orgogliosi di te”
“Non è solo un riconoscimento allo sportivo, ma all’uomo” ha aggiunto il sindaco Federico De Pasquale. “Qui è diventato grande, qui si è sposato, qui torna per stare con la sua famiglia e il suo attaccamento alla città è fortissimo. Poi ha fatto conoscere Carrara nel mondo e di questo, ovviamente, siamo orgogliosi. Grazie per quello che fai e per quello che sei”.