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Capodanno Fiorentino, si aggiunge il cenone agli appuntamenti della Settimana

Fino al 1749 la data del 25 marzo segnava l’inizio del calendario civile: oggi la ricorrenza si celebra con un corteo storico e molti eventi gastronomici

Il Capodanno Fiorentino – foto Comune di Firenze

La Settimana del fiorentino, che quest’anno si svolge dal 24 al 30 marzo, si arricchisce di un nuovo appuntamento. Confesercenti Firenze ha organizzato il cenone con l’idea di creare una nuova opportunità economica per la ristorazione locale.

I ristoranti aderenti all’iniziativa di Confesercenti, la sera di lunedì 24 marzo, proporranno un vero e proprio cenone di Capodanno legato alle tradizioni enogastronomiche fiorentine. Il menu avrà lo stesso costo in tutti i ristoranti che lo proporranno: 35 euro a persona bevande comprese.

Una promozione per le tradizioni

Siamo molto soddisfatti della realizzazione di questa iniziativa dedicata al settore della ristorazione. – ha affermato Santino Cannnamela presidente Confesercenti Città di Firenze – Una iniziativa, che può sembrare meramente conviviale, ha, altresì, l’obiettivo di promuovere l’identità e le tradizioni legate all’enogastronomia tipica fiorentina. I ristoranti che hanno, fino ad oggi, aderito hanno apprezzato l’idea di realizzare il Cenone del Capodanno Fiorentino come strumento promozionale della loro idea di cucina e della cultura del territorio”.

Gli appuntamenti al Conventino

Insomma un tuffo nel passato, quando il Cenone e i festeggiamenti per il nuovo anno si svolgevano il 25 marzo. Al Conventino fuori le mura per il Capodanno Fiorentino Artex con la collaborazione di Promowine ha previsto l’apertura delle botteghe di Officina Creativa by Artex dalle 15.30. Opiteranno le aziende aderenti a Slow Food, con vendita di prodotti di eccellenza.

Il Capodanno Fiorentino – foto Comune di Firenze

Le origini del Capodanno Fiorentino

Il 25 marzo segnò l’inizio dell’anno a Firenze fino al 1749. Un evento che si ripeteva dal Medioevo, quando si era scelta la data del 25 marzo perché era il giorno in cui la Chiesa celebrava l’Annuncio dell’Incarnazione ricevuto dalla Vergine Maria. Una data divenuta così l’ìnizio del calendario civile.

Una ricorrenza che superò indenne anche il 1582 con l’entrata in vigore del calendario gregoriano che fissava l’inizio dell’anno al 1° gennaio. Se non fosse stato per la decisione del Granduca Francesco III di Lorena chissà per quanti anni ancora il Capodanno Fiorentino sarebbe stato celebrato con l’arrivo della primavera.

La ricorrenza si continua a festeggiare e nel corso degli anni, oltre alle abituali cerimonie civili, si sono aggiunti al programma appuntamenti legati all’enogastronomia. Per tradizione un corteo storico parte dal Palagio di Parte Guelfa e si snoda per le vie cittadine, fino alla Basilica della SS. Annunziata per rendere omaggio alla sacra effige della Madonna.

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