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Capitale Cultura 2024, Viareggio scommette sulla sua rinascita

Il comune della Versilia ha presentato un piano d’investimenti per superare l’immagine di città della nautica, di Puccini e del Carnevale

L’audizione di Viareggio candidata a capitale della cultura 2024

Sono 36 i progetti che verranno realizzati per accrescere la bellezza della città, grazie ad una riqualificazione che passa dalla cultura ai luoghi con una particolare attrattiva turistica“. Così il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro ha presentato la candidatura della sua città nel corso dell’audizione con la commissione per Viareggio Capitale della cultura 2024.

Il collegamento con la città versiliese è avvenuto in un hangar dalla Cittadella del Carnevale con il primo cittadino, l’assessora alla Cultura Sandra Mei, il consulente Alessandro Amadori e Luigi Ficacci, già primo soprintendente di Lucca e Massa Carrara, oggi consulente culturale del sindaco.

L’audizione di Viareggio

Viareggio ha puntato sui suoni, passando dalla musica all’innovazione, dal porto e la nautica al Carnevale, come recita il claim “la cultura si sente” scelto per la candidatura.

Un piano triennale per Viareggio

Del Ghingaro ha confermato investimenti consistenti nei prossimi tre anni che dovranno riqualificare la città di Viareggio, sia sul piano culturale che strutturale passando per il recupero e la ristrutturazione degli spazi a disposizione.

Oltre al Carnevale, al Premio Letterario Viareggio Repaci, il Festival Puccini, la cantieristica vogliamo investire nella cultura ed è per questo motivo che saranno diverse le iniziative che andremo ad organizzare” ha proseguito.

Insomma Viareggio vuole proporsi sotto una nuova luce, punta a un riposizionamento per “uscire dal proprio ombelico e guardare il mondo con occhi diversi“.

Il sindaco ha insistito sulla certezza delle risorse e sulla rinascita in atto della città, soprattutto dopo essere uscita dal dissesto e avendo raggiunto una stabilità finanziaria “tale da consentire di guardare al futuro con un certo ottimismo”.

Alla commissione che chiedeva chiarimenti sugli investimenti, che sono pari a venti volte tanto quello che è stato stanziato dalle altre città candidate, ha ribadito: “abbiamo la forza economica per sostenere gli investimenti che vogliamo fare. E’ stato costituito un comitato scientifico ed uno organizzativo che avranno il compito di portare avanti il progetto e ci auguriamo che Viareggio possa essere scelta dalla commissione per tale titolo“.

Investimenti e ritorno economico

Il sindaco ha precisato come si intende investire i circa 83 milioni di euro destinati per riqualificare e ammodernare la città. “Saranno interessate urbanistica, infrastrutture e cultura – ha ribadito – poi 12 milioni saranno destinati per iniziative e progetti culturali. Il nostro è un progetto strategico che va oltre il 2024, ma punta a un miglioramento che avrà riverbero anche per gli anni futuri“.

Secondo i calcoli ci si aspetta un ritorno per il Pil nel 2026 di circa 50 milioni di euro in più, sommando tutte le attività del territorio (nautica, commercio, turismo e cultura). Da sottolineare infine gli accordi stipulati con le realtà locali e non solo per intraprendere questo percorso. A sostenere il progetto anche la presidente della Fondazione Carnevale di Viareggio Marialina Marcucci.

L’audizione, avvenuta nell’hangar della Cittadella del Carnevale, aveva sullo sfondo il carro Guerra e Pace che sfilò sui viali a mare in edizioni precedenti del Carnevale e che purtroppo mai come adesso è tornata di attualità.

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