Più di 100 opere, tra sculture, disegni, video e fotografie comprese tra gli anni Sessanta e gli anni Novanta, alcune delle quali inedite. Il 9 luglio (visitabile fino al 3 novembre) Capalbio ospiterà la mostra “Il luogo dei sogni: il Giardino dei Tarocchi di Niki de Saint Phalle”, un omaggio a Catherine-Marie-Agnès Fal de Saint Phalle, pittrice, scultrice, regista e realizzatrice di plastici francese ideatrice dl Giardino dei Tarocchi di Capalbio.
Proprio nel giardini popolato di statue ispirate alle figure degli arcani maggiori dei tarocchi è stato pensato il punto d’arrivo della mostra, una mostra diffusa, con l’allestimento a cura di Viviana Panaccia, che porterà il visitatore a muoversi da due luoghi nel borgo antico, Palazzo Collacchioni e la galleria Il Frantoio, fino al Giardino, la sua opera più significativa.
Il parco, situato in località Garavicchio, nel territorio del celebre paese maremmano,è il risultato di una vita intera dedicata da Niki de Saint Phalle all’arte ed è la manifestazione di un microcosmo capace di rivelare le immagini archetipali più profonde e segrete del nostro inconscio.
Il progetto espositivo in contemporanea con New York
Il progetto espositivo della mostra, realizzata grazie alla generosità dei collezionisti e con la collaborazione della Fondazione il Giardino dei Tarocchi, The Niki Charitable art foundation e Fondazione Capalbio, richiama l’universo rotondo e colorato dell’artista: sono state appositamente ideate particolari strutture in legno dalle forme morbide e sinuose, modellate con una macchina laser e dipinte con i colori preferiti dell’artista, che ospitano le oltre 100 opere.
Ad accrescere il valore della rassegna toscana il fatto che si svolge in contemporanea alla retrospettiva dedicata a Niki de Saint Phalle organizzata a New York al MoMa PS1
“La contemporaneità con l’esposizione a New York – ha commentato Leonardo Marras, assessore al turismo della Toscana – accresce il prestigio della mostra di Capalbio e apre una possibile nuova strada di promozione per il territorio; saremo pronti a percorrerla insieme e ad accogliere chi, anche da oltreoceano, sceglierà la Toscana non appena sarà possibile”
Il percorso tematico della mostra
La mostra segue un preciso percorso tematico: a Palazzo Collacchioni si ripercorre la storia del Giardino dei Tarocchi, dalla fine degli anni Settanta ad oggi attraverso foto, video, sculture, maquettes, collages, mentre nella galleria il Frantoio vengono esposti alcuni lavori storici, tra cui gli assemblages degli anni ’60, maquettes in creta cruda preliminari alla realizzazione del Giardino e inediti video di archivio.