Protagonista nel borgo medioevale di Capalbio la rassegna dedicata al “piacere di leggere”, ideata e organizzata da ZigZag in collaborazione con il Comune di Capalbio. Si torna a Piazza Magenta, uno dei luoghi più suggestivi della Maremma dal 26 luglio al 4 agosto con un programma ricco di appuntamenti, che spaziano dalla narrativa all’economia, dal sociale al benessere, dalla musica alla cronaca.
“Parlare di libri e attualità è diventata una felice tradizione – spiega il sindaco di Capalbio Settimio Bianciardi – e merito di Capalbio Libri è non solo quello di offrire ogni anno un programma eterogeneo ed interessante di qualità, ma anche quello di saper coinvolgere le eccellenze locali in una vera e proficua operazione di marketing territoriale, vera “leva” per uno sviluppo armonico. Volontà prioritaria della nuova Amministrazione è infatti quella di rafforzare il senso di appartenenza al luogo dei cittadini, che devono diventare i primi promotori del territorio, comunicando un’immagine vincente ed incentivando l’imprenditorialità locale attraverso la creazione di un marchio Capalbio.”
“Nel programma di quest’anno – continua Andrea Zagami, direttore del festival – ci sono tutti gli elementi per capire dove vorremmo andare: interpretare al meglio le vere esigenze del nostro tempo; essere cittadini del mondo informati e consapevoli; essere responsabili e agire di conseguenza per tentare di salvare il pianeta. In pratica, Capalbio Libri è qui per dare il suo contributo ad una comunità che cerca sempre di interpretare in anticipo lo spirito del tempo: leggerezza e sostenibilità.”
Si parte venerdì 26 luglio alle ore 20:00 con una serata speciale dedicata ai teen-agers e a come si leggerà nel futuro. Dal 27 luglio si entra nel vivo del programma con una serata dedicata a società ed economia, con l’imprenditore Brunello Cucinelli, testimone del suo saggio autobiografico incentrato sul concetto di “capitalismo umanistico” (Il sogno di Solomeo, Feltrinelli) e con l’economista internazionale Andrea Capussela, che analizza l’equilibrio politico-economico del nostro Paese per spiegare le cause della decadenza (Declino. Una storia italiana, LUISS University press).
Il 29 luglio è di scena l’ex ministro Pier Carlo Padoan che insieme all’editorialista del “Sole 24 ore” Dino Pesole, affronterà i problemi che investono la crescita del nostro paese ed il benessere dei cittadini attraverso l’analisi tecnica di meccanismi e dinamiche con cui ci confrontiamo direttamente (ll sentiero stretto…e oltre, Il Mulino). Un thriller ambientato a Berlino e nelle Alpi svizzere è il nuovo romanzo di Andrea Purgatori Quattro piccole ostriche (Harper Collins) che ne illustrerà le azioni accompagnandole da letture di alcuni brani interpretate dal figlio Edoardo.
Passione per il delitto e la cronaca nera sono alle radici dell’ultimo lavoro del giornalista Giuseppe Di Piazza, Il movente della vittima (Harper Collins), che sviscererà le nuove avventure di Leo Solinas, alle prese con un omicidio inspiegabile, in prima serata il 30 luglio. La musica classica alla portata dell’ascolto di tutti e bene globale è l’argomento che appassiona, per diletto e professione, la direttrice d’orchestra Beatrice Venezi, protagonista in tarda serata della presentazione di Allegro con fuoco. Innamorarsi della musica classica (UTET), di cui parlerà con il direttore artistico del Teatro Franco Parenti di Milano, Andrée Ruth Shammah e con Maria Stella Gelmini.
Il mese di luglio a Capalbio Libri si chiude con uno straordinario viaggio illustrato nella storia, tradizione e segreti della Toscana, scritto da Eugenio Giani (La Toscana giorno per giorno. 365 giorni tra storie, curiosità, personaggi e aneddoti, Sarnus) e ricco di particolari e aneddoti curiosi, mentre un’altra tradizione, quella culinaria ai tempi di Leonardo è l’oggetto del libro di Carlo G. Valliscritto in occasione dei 500 anni dalla sua morte e in cui conosceremo i particolari della sua attività di cerimoniere e regista di convivi (La pentola di Leonardo, Cierre edizioni).
Agosto si apre sul palco di Piazza Magenta con un capalbiese tout court, Andrea Zandomeneghi, che al suo esordio letterario propone un giallo al contrario che ribalta tutti i cliché sulla provincia italiana (Il giorno della nutria, Tunué). A seguire, Alberto Simone, che affronterà un tema di profonda sensibilità universale: la resa alla potenza della vita quale unico strumento per poterla godere e vivere intimamente, aldilà di ogni sofferenza e imparando a ripartire proprio dall’amore che ogni momento ci regala (Ogni giorno è un miracolo. Imparare l’arte di amare la vita, TEA).
Il 2 agosto Benedetta Cibrario, sul podio del premio Strega 2019, parlerà del suo romanzo storico Il rumore del mondo (Mondadori) insieme a Stefano Petrocchi, in cui la storia di una famiglia si intreccia ai fili dello spirito del tempo, schierando menti progressiste e conservatrici che vanno oltre ogni schieramento politico. Democrazia e libertà sono invece gli argomenti illustrati nel saggio dell’ex ministro allo sviluppo economico Carlo Calenda Orizzonti selvaggi. Capire la paura e ritrovare il coraggio (Feltrinelli), nel quale si ipotizza uno Stato capace di potenziare l’uomo e la società proprio a partire dalla difesa degli sconfitti e da una corretta gestione delle trasformazioni.
La chiusura della tredicesima edizione del festival di Capalbio Libri è affidata allo spettacolo teatrale Stasera leggo. Una vera e propria anteprima nazionale dedicata al piacere di leggere: una pièce inedita a 2 voci recitanti che vedrà interagire il pubblico ed altri ospiti sul palco in un viaggio serio-comico tra citazioni letterarie, che cercheranno di trasmettere l’esperienza del piacere di leggere.