Oltre al Piano nazionale di ripresa e resilienza, oltre ai fondi strutturali europei, la Toscana può contare su un tesoretto da 120 milioni sbloccato dal Cipess-Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile. Investimenti che sul territorio si tradurranno già da quest’anno in 119 opere nei 74 comuni di tutte e dieci le province toscane. La fetta più grossa andrà alla scuola: il 50% dei fondi totali saranno infatti investiti in 30 interventi di riqualificazione e sicurezza. Poi la cultura, la difesa del suolo, interventi ambientali, l’acquisto di alloggi di edilizia residenziale pubblica e interventi nei porti di Castiglione della Pescaia e Viareggio.
“Vogliamo una Toscana più sicura”, ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, presentando le opere. “Siamo di fronte ad un imponente numero di interventi di varia natura, la cui realizzazione era attesa da tempo. Si trattava di presentare domande per ottenere contributi rispetto ad opere che avevano progetti immediatamente cantierabili, e così abbiamo fatto. Un grande cantiere si apre in Toscana dopo anni, in grado di dare un contributo decisivo alla ripresa della nostra economia dopo un periodo difficile. Entro la fine dell’anno prenderanno il via tutti i cantieri, mentre le opere avranno tempi di realizzazione diversi”
Le opere in cantiere
In tutto 119 opere. La fetta più grande, circa la metà, andrà alle scuole, con interventi edilizi di ristrutturazione, efficientamento energetico e manutenzione antisismica. Si dà poi spazio agli interventi a favore della tutela del suolo con la regimentazione idraulica e la messa in sicurezza del territorio. E ancora, forestazione in ambito urbano per ridurre le emissioni climalteranti, poi trasporti e mobilità. In campo culturale si annoverano interventi su musei, teatri e spazi pubblici.
Il pacchetto di “Cantiere Toscana” comprende anche aiuti alle imprese per un totale di 9,6 milioni di euro in gran parte per i settori ricerca e sviluppo. 9,2 milioni di euro saranno destinati a servizi e forniture, come l’informatizzazione e la digitalizzazione. Per l’acquisto di alloggi pronti di edilizia residenziale pubblica sono stati destinati invece 8 milioni di euro.
Tra gli interventi più attesi, c’è l’intervento al porto di Viareggio e il ripascimento degli arenili che interessa il porto canale di Castiglione della Pescaia. Poi la ciclovia Tirrenica e quella tra Lucca e Capannori lungo l’acquedotto del Nottolini, l’adeguamento degli argini del Lago di Porta a Montignoso e le casse di espansione sul Certosa a Lucca. Prevista amche la realizzazione della nuova biblioteca a Larciano, nel pistoiese, di un polo culturale a Piombino e l’adeguamento di edifici scolastici a Capannoli, Empoli, Poggibonsi, Pistoia, Vaiano, Cerreto Guidi, Borgo a Mozzano.
L’intervento al porto di Viateggio: 5 milioni per il drenaggio
Nel dettaglio, particolare attenzione è rivolta al porto di Viareggio: previsto infatti un investimento da 5,1 milioni per il sistema di dragaggio e il trasferimento dei sedimenti. “L’intervento – ha spiegato Giani – comprende la progettazione esecutiva e la realizzazione di un’opera marittima esterna alla diga, sopraflutto, per l’ intercettazione del flusso sedimentario e di una condotta sottomarina che, attraverso una stazione di rilancio localizzata presso il molo sottoflutto, consentirà di pompare i sedimenti lungo il litorale per consentire il ripascimento stagionale. Questo intervento consentirà a Viareggio di far fare un salto di qualità al porto e al suo sviluppo. La stazione appaltante sarà l’Autorità portuale toscana”.