Due giorni per valorizzare il turismo slow: è “Cammini Aperti”, l’evento ideato dalla Regione Umbria che farà tappa il 13 e 14 aprile anche in Toscana con escursioni e passeggiate condotte da guide esperte per scoprire il Cammino di San Jacopo e la Via di Francesco. A selezionare i due percorsi è stato il CAI, che ha scelto appunto 21 cammini, uno per ogni regione, e identificato un tratto di questi che sia anche accessibile a persone con difficoltà motoria mediante l’impiego di Joelette o carrozzine.
Sulla Via di Francesco in Casentino
Il trekking guidato sulla Via di Francesco, che si terrà il 13 aprile, seguirà un itinerario di 8 km in uno dei tratti più caratteristici del percorso che in Toscana snoda per 300 km toccando eremi, monasteri e bellezze naturali. L’itinerario si terrà nel cuore del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi dove la natura è in grado di regalare emozioni e spettacolari visioni, laddove si erge uno dei Santuari più importanti legati alla vita del Patrono d’Italia: La Verna.
L’escursione partirà in località La Beccia (1.024 mt.) e salirà con un percorso a doppio anello: quello basso passerà sotto con vista della meravigliosa parete rocciosa su cui si trova il Santuario; quello alto porterà fino a Monte Penna (1.284 mt.), cima del “crudo” Sasso da si potrà godere un bellissimo panorama. A fine escursione si visiterà il Santuario della Verna e il suo museo.
Sul Cammino di San Jacopo verso Pistoia
Il 14 aprile i partecipanti a “Cammini aperti” cammineranno a passo lento su alcuni tratti della terza tappa del Cammino di San Jacopo, che da Firenze va a Livorno passando per quella che è definita la Piccola Santiago cioè Pistoia. Idealmente da Livorno si può prendere la nave per Barcellona e, da lì, raggiungere il Cammino di Santiago de Compostela.
Quella proposta invece sarà un’escursione ad anello lunga 9 km. Il ritrovo sarà a Pistoia per raggiungere poi con un bus il borgo di turrito di Serravalle Pistoiese dove partirà effettivamente l’itinerario con la scoperta del centro storico, la visita alla Rocca Vecchia e la possibilità di salire sulla Torre Barbarossa per una vista che spazia fino al mare. Ci sarà anche tempo per uno sguardo alla Rocca di Castruccio, all’ Oratorio della Vergine Assunta riccamente decorato con affreschi del Trecento, alla Pieve di Santo Stefano e a quella di San Michele dove si gusteranno prodotti tipici del territorio grazie alla Pro Loco.
Usciti dal borgo si attraverseranno le iconiche colline toscane, si farà visita alla Tenuta di Groppoli e al Convento di Giaccherino, che domina tutta la piana da Serravalle a Firenze, dal quale i pellegrini di ritorno dalla Francia potevano sentire il profumo della città ormai a poca distanza. Scendendo dall’Antica Via Crucis Selciata si raggiungerà la confluenza dei fiumi Vincio e Ombrone per poi raggiungere Pistoia, la Santiago d’Italia.