Una finale al cardiopalma per il Calcio Storico Fiorentino: sabato i Rossi di Santa Maria Novella hanno battuto gli Azzurri di Santa Croce, che erano stati in vantaggio per tutta la partita, per 8 a 7. I Rossi vincono così la rievocazione del calcio in costume per il secondo anno consecutivo.
La gara finita in parità e la vittoria nella golden caccia
Dopo i 50 minuti regolamentari della partita, che sono finiti in parità, i Rossi hanno battuto gli Azzurri alla golden caccia, detta anche caccia d’oro. La gara infatti aveva visto gli Azzurri sempre avanti fino al parziale di 7-3 cui è seguita la rimonta dei Rossi – negli ultimi dieci minuti – grazie anche a tre espulsioni degli Azzurri. Il risultato di parità 7-7 del tempo regolamentare (che è appunto di 50 minuti senza intervallo) è stato sbloccato in modo definitivo solamente nel prosieguo ad oltranza della partita, detto golden caccia. La caccia (ovvero il punto) decisiva è stata segnata dai Rossi tre minuti dopo l’avvio del tempo extra supplementare.
Magnifici messeri – ovvero le personalità legate a Firenze a cui viene dedicata la partita – della finale nel campo di sabbia di 100 metri di lunghezza per 50 metri di larghezza allestito in piazza Santa Croce sono stati l’ex giocatore della Fiorentina, Franck Ribery, e l’allenatore della Rari Nantes Florentia, Luca Minetti, che ha riportato i biancorossi fiorentini della pallanuoto in A1 dopo tre anni nella serie cadetta.
Tantissimo il pubblico riunito in Piazza Santa Croce: gli spalti erano esauriti in ogni ordine di posti e sono stati oltre 5mila gli spettatori che hanno assistito alla finale, tra cui anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.
Che cos’è il Calcio Storico
Il Calcio Storico Fiorentino è un mix di calcio, rugby e lotta che secondo la tradizione è una continuazione diretta del gioco romano dell’Harpastum, che veniva giocato con un pallone ripieno di stracci o pelle sui terrreni sabbiosi.
Le prime notizie del Calcio Storico risalgono però alla fine del Quattrocento, quando era molto diffuso tra i giovani fiorentini e iniziò a essere praticato nelle piazze più importanti e spaziose della città soprattutto dai rampolli delle famiglie nobili.
La partita più famosa fu quella giocata il 17 febbraio del 1530 in Piazza Santa Croce durante l’assedio di Firenze da parte delle truppe imperiali di Carlo V ed è quella a cui si ispira la rievocazione moderna del Calcio Storico. Infatti nel corso dei secoli dalla metà del Settecento questo gioco cadde in disuso, finché poi rinacque nel 1930, quando per la ricorrenza dei 400 anni dall’Assedio di Firenze fu organizzato il primo torneo tra i quattro quartieri della città che ancora oggi si affrontano ogni anno: i Bianchi di Santo Spirito, gli Azzurri di Santa Croce, i Rossi di Santa Maria Novella e i Verdi di San Giovanni.