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Calcio, primo raduno a Coverciano per il ct della Nazionale Luciano Spalletti

L’allenatore toscano è arrivato a Firenze per preparare le gare contro Nord Macedonia e Ucraina in vista delle qualificazioni per gli Europei del 2024. “Abbiamo una storia e Pozzo, Bearzot, Lippi ce l’hanno indicata, dobbiamo continuare a fare quella storia”

FC Internazionale v Benevento Calcio – Serie A

Primo giorno da commissario tecnico della nazionale di calcio italiana per l’allenatore toscano, Luciano Spaletti. E primo giorno al centro tecnico di Coverciano, a Firenze. Si mostra entusiasta e determinato: “Vogliamo fare un calcio che ci aiuti ad allestire una Nazionale forte. Non abbiamo alibi, abbiamo una storia e Pozzo, Bearzot, Lippi ce l’hanno indicata, dobbiamo continuare a fare quella storia”, ha detto durante la conferenza stampa.

Parla di emozione incredibile e si lascia andare ai ricordi: “Era il 1970 quando chiesi a mia madre di cucirmi una bandiera dell’Italia per festeggiare il 4 a 3 contro la Germania. Ora quella bandiera la porterò con me in panchina e spero di far rinascere il sogno in tutti i bambini”.

Le prossime partire verso Euro2024

Spalletti ha diramato la lista dei 29 convocati che da lunedì 4 settembre a Coverciano inizieranno a preparare le partite contro Nord Macedonia (9 settembre a Skopje) e l’Ucraina (12 settembre a Milano), primi due impegni stagionali nel cammino che porta verso Euro2024.
Prima convocazione per il difensore della Lazio Nicolò Casale, che nel 2022 era già stato chiamato per due stage dedicati ai calciatori di interesse nazionale. Tornano a vestire la maglia azzurra Mattia Zaccagni (assente dal marzo 2022), Cristiano Biraghi, Gianluca Mancini e Manuel Locatelli (ultima convocazione nel giugno 2022).

La Nazionale si radunerà domenica 3 settembre a Coverciano, dove resterà ad allenarsi fino a venerdì 8 per poi partire nel pomeriggio alla volta di Skopje. Al termine del match con la Nord Macedonia gli Azzurri si trasferiranno a Milano per preparare la sfida con l’Ucraina.

“I calciatori devono essere felici di indossare questa maglia, bisogna urlare questa felicità perché non è una maglia qualunque, è una maglia importantissima. La maglia della Nazionale è sempre addosso”, ha ribadito ancora Spalletti.

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