La più grande caccia al tesoro in contemporanea mai vista in Italia arriva anche in dieci borghi della Toscana. È la Caccia ai Tesori Arancioni, in programma domenica 2 ottobre in 100 comuni premiati dal Touring Club con la Bandiera Arancione, il riconoscimento che viene assegnato ai paesi dell’entroterra sotto i 15mila abitanti eccellenti in termini ambienti, culturali, enogastronomici e di accoglienza.
A caccia di indizi tra saperi e sapori
La Caccia ai Tesori Arancioni è un modo divertente per conoscere storie, persone, monumenti e curiosità custodite in alcuni tra i borghi più belli del territorio. Attraverso un percorso in sei tappe i partecipanti potranno scoprire la più profonda e autentica identità della comunità e del suo territorio. Non solo luoghi: i tesori da scovare saranno personaggi del passato, mestieri antichi, tradizioni e sapori delle tipicità enogastronomiche.
L’evento è aperto a tutti, previa iscrizione. Il 2 ottobre ogni squadra dovrò solo presentarsi al punto di partenza per ricevere gli indizi e partire alla scoperta delle varie tappe, tra vicoli e piazze, botteghe e negozi che custodiscono saperi e tradizioni. Ogni squadra che completerà correttamente la caccia e tornerà al punto di partenza riceverà un piccolo dono del territorio.
Dieci borghi toscani da vivere
A Barberino Tavernelle la caccia al tesoro sarà d’antan, arricchita dalla presenza dei figuranti in costumi d’epoca che racconteranno le storie del territorio. Sempre in provincia di Firenze appuntamento anche a Certaldo, celebre per aver dato i natali al grande poeta Giovanni Boccaccio.
A caccia di Tesori Arancioni anche a Vicopisano, gioiello medievale del Monte Pisano dove svetta la Rocca edificata nel Quattrocento su progetto di Filippo Brunelleschi, insieme a tredici case-torri medievali e all’antico Palazzo Pretorio.
L’iniziativa è anche l’occasione per scoprire Santa Fiora, lo splendido paese alle pendici del Monte Amiata che conserva la Peschiera, un piccolo giardino acquatico edificato dai conti Aldobrandeschi nel Quattrocento. E ancora Fosdinovo, in Lunigiana, dominato dal maestoso Castello Malaspina, e Montecarlo, adagiato sulle colline della Lucchesia e celebre per la sua produzione di vino.
Nel Senese sono tre i borghi che aderiscono alla Caccia ai Tesori Arancioni. Si parte dal delizioso borgo murato di Montefollonico, nel comune di Torrita di Siena, per arrivare a Casole d’Elsa, adagiato con la sua cinta muraria e la Rocca sui colli della Valdelsa, e infine a Sarteano, abitato sin dai tempi degli Etruschi, dove infatti si possono ammirare alcune tra le più importanti tombe etrusche della Toscana, come quella della Quadriga Infernale.
Il 2 ottobre sarà così una giornata di festa per adulti e bambini, per scoprire la bellezza dei piccoli paesi della Toscana e lasciarsi coinvolgere dall’entusiasmo delle comunità locali.