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BuyWine, selezioni virtuali e accordi in presenza: l’intelligenza artificiale semplifica gli affari

L’evento internazionale B2B si innova e diventa ibrido: l’agenda virtuale si crea mesi prima grazie ad un sistema che combina i profili di produttori e compratori. Ecco come si fa

BuyWine Toscana 2022 alla Fortezza da Basso di Firenze - © Paolo Lo Debole

BuyWine si evolve e si presenta nel 2022 con una formula ibrida: una prima fase di selezione svolta in modalità virtuale e la contrattazione finale con  le degustazione in presenza. Una formulazione fino ad ora vincente che ha permesso di profilare e selezionare al meglio gli operatori nei mesi scorsi e di concludere in maniera più efficace gli accordi economici.

Tutto ruota intorno ad una piattaforma che attraverso un algoritmo e l’intelligenza artificiale genera le agende digitali di buyer e seller, basata su un sistema in grado di incrociare i loro profili e combinarli. In questi mesi sono state raccolte oltre 11.000 preferenze di incontro.

L’edizione dello scorso anno, esclusivamente digitale con la spedizione di kit per la degustazione in tutto il mondo, ha fatto registrare un alto indice di soddisfazione tra i partecipaneti: il 92,5%. Anche quest’anno gli incontri sono nati grazie all’agenda virtuale, sperando di replicare – se non superare –  i dati dello scorso anno.  Secondo un’indagine svolta a sei mesi dalla manifestazione 2021, il 70% dei partecipanti ha dichiarato di aver proseguito i contatti e le trattative, mentre il 51% aveva già stretto un accordo commerciale.

Come funziona la piattaforma: lo spiega Simone Genovesi di Uplink web agency


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