Sono entrati in servizio tra Firenze, Borgo San Lorenzo, Montespertoli e Siena i 4 autobus extraurbani acquistati da Autolinee Toscane, gestore unico del trasporto pubblico locale della Toscana. Questo investimento fa parte di un piano complessivo che prevede la messa in servizio di oltre 200 nuovi autobus urbani ed extraurbani entro l’inizio del 2023.
“Oggi è una giornata non bella dal punto di vista atmosferico ma bella per noi – ha commentato Gianni Bechelli, presidente di Autolinee Toscane – perché continua quel progetto di rinnovamento dell’intero sistema. Stiamo facendo arrivare nuovi bus in Toscana. È un programma che prevede l’arrivo entro l’inizio del 2023 di oltre 200 bus nuovi di cui 40 saranno per Firenze. Questo ci consentirà di migliorare la qualità complessiva del servizio in termine di comodità per i viaggiatori ma anche ecologici ambientali perché questi bus hanno emissioni minori rispetto ai sistemi precedenti”.
Caratteristiche
Questi 4 nuovi bus sono lunghi 12 metri, possono trasportare 75 viaggiatori (50 a sedere e 25 in piedi), sono accessibili alle persone disabili e sono stati allestiti seguendo le direttive in vigore sul covid, che prevedono l’installazione di dispenser per il gel, informazioni e segnaletica a bordo e un sistema di filtraggio e trattamento dell’aria specifico, capace di migliorare la qualità dell’ambiente durante il viaggio. Questi nuovi bus, con la nuova livrea di colore blu cielo e il logo “Autolinee Toscane” in bianco. rappresentano il modello – per estetica, allestimento e colore – che sarà applicato ai nuovi mezzi che saranno acquistati e utilizzati per fare servizio extraurbano in tutta la regione. I quattro mezzi sono Mercedes Intouro motorizzati Euro VI D, la categoria più bassa in termini di emissioni.
Come confermato dal presidente Bechelli, Autolinee Toscane sta trattando con la Regione Toscana sulle energie alternative come alimentazione per i mezzi di trasporto pubblico locale del prossimo futuro.
Piano di rinnovamento
Questo investimento, che ammonta a 40 milioni di euro, porterà alla messa in servizio di oltre 200 bus tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023. Si tratterà di bus urbani ed extraurbani per tutta la Toscana, 40 dei quali saranno destinati a Firenze. Questo permetterà di ridurre sensibilmente l’età media del parco mezzi ereditato da Autolinee, che ora è di circa 12 anni, e di riportarla alla media europea di 7 anni.
“Il trasporto pubblico – ha concluso il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani – è sempre più importante in una società che possa andare verso quello che è il contenimento da un punto di vista energetico, di sostenibilità ambientale. Stiamo lavorando ad una Toscana diffusa sempre più bella e moderna e questa modernizzazione della Toscana passa anche dall’innovazione dei mezzi di trasporto pubblico”.