Bucolica, la fattoria urbana che si trova a Lastra a Signa, riapre le porte sabato primo giugno per la quanta stagione della rassegna estiva “Open Farm”.
Oltre 30 appuntamenti in tre mesi per fra concerti, visite in apiario e passeggiate guidate nell’azienda agricola, yoga, workshop di fermentazione, presentazioni, incontri, libri e dj set e tanto altro.
“Domandarsi da dove proviene il cibo, è l’atto individuale più concreto che ciascuno può fare ogni giorno per migliorare la collettività. Se il cibo costa troppo poco, significa che il prezzo lo sta pagando qualcun altro: lavoratori in condizioni precarie, l’ambiente che viene deteriorato, gli animali sfruttati e maltrattati, la vostra salute ed il sistema sanitario” affermano i fratelli Filippo e Riccardo Zammarchi, il primo agronomo, urban farmer, appassionato di agri-ecologia e permacultura, il secondo organizzatore di eventi musicali ed enogastronomici, appassionato di materie prime e tradizioni locali.
Bucolica non è solo un luogo di ristoro, ma anche un centro culturale dove vengono organizzati workshop, concerti, presentazioni, visite guidate, dj set e laboratori didattici. Vengono proposti anche percorsi educativi per scuole e famiglie, con l’obiettivo di sensibilizzare grandi e piccini sull’importanza di un’agricoltura sostenibile e di uno stile di vita consapevole.
Evento clou del mese di giugno sarà sabato 8 giugno il concerto Aluminé Guerrero cantante, poli-strumentista e produttrice argentina che porta suoni tradizionali ed elettronici delle Ande, per la prima volta a Firenze.
Aluminé Guerrero è un’artista influenzata dalle divinità della “Madre Terra” (pachamama) patagonica. Immersa nella musica folk andina fin dalla più tenera età, esplora sonorità sia elettroniche che tradizionali: un viaggio mistico verso la folktronica.
Tutti gli eventi della stagione estiva di Bucolica
Tra le conferme di questa quinta edizione di Open Farm le imperdibili visite in apiario (sabato 15), e i concerti dedicati alla canzone popolare fiorentina (primo appuntamento venerdì 28 con Alessandro Giobbi). Per questa stagione Daimon propone un ciclo di 4 incontri dal titolo “Coltivare lo Yoga” adatti a tutti/e, per unire gli insegnamenti dello Yoga a quelli della Natura (i primi due si tengono il 26 maggio e il 15 giugno.
Il cuore pulsante di Bucolica è l’osteria vegetariana, dove tutti gli ingredienti freschi e stagionali sono coltivati direttamente nei terreni nel raggio di 100 metri. La cucina, anche grazie all’utilizzo di tecniche di fermentazione, offre un menù ricco di tradizione e contaminazioni “world”, dimostrando come una dieta vegetariana possa essere al contempo salutare e piena di sapore.
Il 1° giugno viene organizzata una visita di “Garanzia Partecipata” per far conoscere tutta la filiera della fattoria a colleghi contadini, clienti del mercato e del ristorante, in una logica di partecipazione, trasparenza e condivisione. Mentre domenica 9 l’importanza del cibo “buono, pulito e giusto” viene celebrata con una visita alla fattoria e cena speciale in osteria organizzate dalle condotte Slow Food di Scandicci e Firenze.
Accanto all’osteria c’è anche il Bar Agricolo che offre un ambiente accogliente dove potersi rilassare e socializzare, con bevande naturali e biologiche.
Alla socialità è dedicato l’appuntamento di domenica 9 giugno, il “Drum Circle” guidato da Novella Curvietto dell’Associazione DrumCircle Firenze. Il Drum Circle è un evento ritmico aperto a tutti e tutte nel quale un gruppo di persone, che si conoscono o meno, si riuniscono per creare musica improvvisata, utilizzando tamburi e percussioni di ogni tipo.
Bucolica, visite in apiario
Bucolica protegge la biodiversità e promuove la transizione proteica
L’impegno di Bucolica è volto a proteggere e promuovere la biodiversità, coltivando una vasta gamma di specie vegetali, molte delle quali rare o dimenticate, per preservare la ricchezza del nostro patrimonio naturale.
Quest’anno grazie alla collaborazione con 3Bee, naturetech company sono stati piantati oltre 500 alberi melliferi e polliniferi per realizzare un bosco nettarifero (ed alimentare!) che possa dare nettare e cibo agli insetti impollinatori.
Il 23 giugno si terrà il primo “Picnic nel frutteto”, evento pensato per rilassarsi, immergendosi ed ascoltando la natura. Sempre a proposito di queste tematiche il 7 giugno invece verrà ospitato un corso professionale per agronomi sul “Monitoraggio partecipato della biodiversità” organizzato da Deafal.
Attraverso l’osteria e le attività didattiche, viene inoltre incoraggiata una transizione proteica verso fonti alimentari più sostenibili, come legumi, cereali integrali, semi e frutta secca.
Per diffondere tecniche tradizionali e al contempo innovative nell’uso dei vegetali in cucina il 29 giugno si terrà il primo workshop di fermentazione organizzato direttamente dal Circolo Culturale Agricolo, a tema rivisitazioni a km 0 del famoso Kimchi Koreano.