Attualità/

Il turismo tra intelligenza umana e artificiale: torna a Firenze BTO, la fiera che affronta le sfide del travel

Nuove forme di turismo, robot camerieri, cambiamenti climatici e sfide “artificiali”: sono alcuni dei temi della 16a edizione di BTO- Be Travel Onlife in programma il 27 e 28 novembre alla Leopolda

Bto224 affronta le sfide dell’IA

Si tratta di uno degli eventi più importanti in Italia legati al turismo, in particolare al turismo a dialogo con l’innovazione: si tratta di BTO – Be Travel Onlife che torna il 27 e 28 novembre alla Stazione Leopolda di Firenze con il tema “BALANCE: AI Confluence in Travel”, una riflessione su come sia possibile e come fare, anche in ambito turistico, per raggiungere l’equilibrio tra intelligenza artificiale e interazione umana.

Per la due giorni attesi nel capoluogo toscano i rappresentanti dei maggiori player del turismo da Booking.com a Google Travel, da Airbnb The Data Appeal Company insieme al CONI, Mastercard, Almaviva e a realtà come Vinitaly e Slow Food, solo per citarne alcune. Ampia anche la rappresentanza delle catene alberghiere come Four Seasons, Starhotels, Marriott International, Voihotels. Non mancheranno poi ricerche esclusive come quelle di PhoCusWright, Wine Meridian e dell’Università Bocconi.

I temi della sedicesima edizione di BTO

Promosso da Regione Toscana e Camera di Commercio di Firenze e organizzato da Fondazione Sistema Toscana, Toscana Promozione Turistica e PromoFirenze, BTO giunge quest’anno alla sua sedicesima edizione.

Oltre al filo rosso del rapporto tra AI e valore umano, al centro tra l’altro del G7 di Firenze, altri temi caldi di BTO saranno i cambiamenti climatici i cui riflessi verranno approfonditi , tra gli altri, dal climatologo Luca Mercalli; la robotica al servizio del turismo, la sicurezza informatica con Davide Rota, CEO di Tiscali, il boom del turismo caseario di cui parlerà Roberta Garibaldi mentre il conduttore tv Emilio Casalini, ci guiderà alla riscoperta del turismo slow incentrato su comunità locali e biodiversità. E poi focus su dimensione e confronto internazionale per le destinazioni, da Visit Berlin a Turisme de Barcelona, da Budapest alle Asturie passando per Bordeaux, Amsterdam e Liverpool.

Il programma

La sfida di BTO 2024 (il cui programma è stato curato da un nutrito numero di esperti sotto la direzione scientifica di Francesco Tapinassi) sarà quella di raccontare da varie angolature come l’AI possa valorizzare l’esperienza turistica mantenendo il tocco umano e l’autenticità culturale. Il ricco programma si articola in quattro topic: Digital Strategy, Destination, Food & Wine Tourism e Hospitality . Eccone in dettaglio.

Digital strategy

Nella due giorni si parlerà di robotica nel settore alberghiero e nella ristorazione di lusso. Le principali applicazioni della robotica includono la consegna interna (75%), le operazioni di pulizia (56%) e i servizi di concierge (17%) . Tuttavia, l’adozione dei robot non è senza sfide: il 28% delle aziende intervistate cita la resistenza al cambiamento come principale ostacolo, mentre il 32% è preoccupato dai costi iniziali. Sul palco sarà possibile vedere Dinerbot T5, un robot cameriere che già ha ottenuto una buona risposta nei mercati emergenti come l’Italia, progettato per migliorare l’efficienza operativa riducendo i costi del lavoro del 21% e aumentando la competitività.

Nel topic ci sarà anche spazio per il sistema dei Punti Impresa Digitale (PID) delle Camere di Commercio italiane che è parte attiva di BTO, con l’obiettivo di supportare le micro, piccole e medie imprese nella doppia transizione digitale ed energetica, rendendole più competitive anche sui mercati internazionali

I dati rivelano che la digitalizzazione nel turismo è ancora inferiore rispetto alla media (47,5% contro 57,5%), e solo il 7,7% delle imprese adotta l’IA, con investimenti maggiori nelle grandi aziende (61%) rispetto alle PMI (18%). In questa edizione il sistema PID organizzerà due panel dedicati: uno sull’implementazione dell’IA nei processi aziendali e l’altro sui nuovi rischi e opportunità della sicurezza digitale legati all’IA.

Destination

Tanti i panel in programma coordinati da Emma Taveri a cominciare da “Destination for all” che punta a trasformare le destinazioni europee in luoghi accessibili e inclusivi . L’inclusione è un obiettivo dell’Agenda 2030: promuovere un turismo accessibile supporta la crescita economica, l’innovazione e la sostenibilità delle destinazioni. Attraverso le best practice delle Asturie e della Germania, l’incontro intende ispirare un cambiamento anche in Italia, dove le aziende e le amministrazioni locali non sono ancora al passo con i tempi.

Un altro tema sarà l’outdoor intelligente: il turismo all’aria aperta è cresciuto del 18% in Europa negli ultimi cinque anni, trainato da nuove tecnologie come le e-bike, i droni, e le app di navigazione. Tuttavia, per evitare il sovraffollamento e l’usura degli ambienti naturali, è necessaria una gestione più strategica. Progetti come “Arte Sella” in Trentino e il “Giardino Sonoro” di Pinuccio Sciola in Sardegna integrano arte e natura, offrendo esperienze che valorizzano il paesaggio.

E ancora si parlerà di “DMOcracy”, un approccio partecipativo che promuove il coinvolgimento delle comunità locali nelle decisioni di sviluppo turistico. Barcellona, per esempio, sul portale della propria città, ha reso pubblici i dati sui flussi per monitorare e condividere informazioni sull’impatto turistico, rendendo i residenti più consapevoli e facilitando la loro partecipazione alle decisioni strategiche. Tra gli esempi anche quello della Toscana con il panel Destinazione Toscana, risultati e prospettive per il 2025 a cui parteciperà, tra gli altri, l’assessore regionale a Economia e Turismo, Leonardo Marras. Sempre di Toscana si parlerà in due focus a cura di Fondazione Sistema Toscana su AI nei sistemi digitali delle destinazioni e sulla digitalizzazione delle imprese turistiche.

Food & Wine Tourism

Il programma curato da Roberta Milano, si concentra sulle nuove opportunità di crescita per il turismo enogastronomico, un settore in costante espansione. L’Italia si distingue a livello globale, grazie a un’offerta unica: il 14% dei turisti statunitensi sceglie la destinazione in base all’enogastronomia, seguiti dal 10% degli italiani, il 9% degli svizzeri e il 6% dei tedeschi. Si parlerà poi di enoturismo con Lavinia Furlani, presidente di Wine Meridian, e di turismo caseario parlerà Roberta Garibaldi illustrando il primo Rapporto sul turismo caseario, uno studio che rivela l’interesse dei giovani per corsi di cheese pairing.

Hospitality

Sotto la guida di Nicola Zoppi, BTO esplorerà come l’intelligenza artificiale stia trasformando il settore con un focus sul Revenue Management e il pricing dinamico. Un’intervista tripla coinvolgerà i rappresentanti di BeonX, Duetto e Ideas, che condivideranno strategie e modelli AI innovativi per la gestione dei ricavi. Nei panel di confronto con esperti di Booking.com, Google Travel e Airbnb si discuterà dell’impatto della tecnologia sui modelli di distribuzione, mentre il marketing digitale si arricchirà con campagne più personalizzate e l’integrazione di ChatGPT per la gestione delle prenotazioni e della messaggistica .

BTO Women

Quest’anno BTO si tinge di rosa. La manifestazione ospiterà un nuovo format, ideato e coordinato da Clara Svanera, dedicato al turismo in chiave femminile, pensato per celebrare il potere, la creatività e le storie delle donne che stanno trasformando il panorama turistico globale, ridefinendo il modo in cui viaggiamo e viviamo le esperienze. Dodici saranno le relatrici, dall’Italia e dal mondo, di diversi ambiti turistici: imprenditrici, esperte, storyteller, si alterneranno sul palco, in tre talk con un tema specifico: felicità, coraggio e innovazione.

I più popolari su intoscana