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Botti di Capodanno: dieci consigli per proteggere cani e gatti

In mezza Toscana scattano già dal 31 dicembre le ordinanze e i divieti, Oipa riepiloga le buone pratiche per “salvare” gli animali

Proteggere gli animali dai botti di Capodanno

Stop ai botti di Capodanno. È l’appello che si leva dai comuni della Toscana per evitare morti e feriti non solo tra l’uomo, sono a rischio anziani e cardiopatici, neonati e persone particolarmente sensibili, ma anche per proteggere gli animali selvatici e domestici.

Soprattutto cani e gatti, se spaventati per l’improvvisa esplosione, possono perdere l’orientamento, correndo il rischio di perdersi o di essere investimenti, talvolta diventando possibile causa di incidenti. Uno stress inutile ai nostri amici a quattro zampe che si può evitare con il buon senso.

Le ordinanze contro i botti

Numerose ordinanze sono state emesse dalle amministrazioni locali contro i botti di Capodanno. A Firenze il divieto scatta dalle 17 del 31 dicembre alle 7 del mattino successivo. È vietata la detenzione e l’esplosione di artifici pirotecnici in spazi pubblici o accessibili al pubblico del centro abitato: le sanzioni si aggirano fino a 500 euro.

Divieto analogo anche a Siena dalle 17 alle 6 del primo gennaio nei luoghi dove sono in programma gli eventi con musica organizzati dal Comune e ad Arezzo, dalle 18 alle ore 6. A Pistoia stop ai botti già alle ore 12 del 31 dicembre.

Lucca ha invece deciso di inserire il divieto dell’uso di petardi nel regolamento di polizia urbana: lo stop è vigente tutto l’anno. L’assessora Cristina Consani si appella “al senso di responsabilità di tutti per evitare rischi e inutili stress alle persone fragili e agli animali selvatici e domestici“.

Non solo i classici botti sono vietati ma viene imposto in molti comuni anche lo stop al lancio delle lanterne cinesi, non meno pericolose sia per il rischio di incendi che per conseguenze su uomini e animali.

Come proteggere gli animali

Per proteggere cani e gatti dalle conseguenze di un’esposizione più o meno diretta ai botti di Capodanno molti i decaloghi che ogni anno vengono proposti. L’Oipa (organizzazione internazionale per la protezione degli animali) per quest’anno ha realizzato anche un video per fissare i punti fondamentali da seguire per evitare conseguenze a causa dei botti di Capodanno.

I punti del decalogo Oipa

1. Tenere gli animali il più lontano possibile dai festeggiamenti e dai luoghi in cui i petardi vengono esplosi

2. Non lasciarli soli, potrebbero avere reazioni incontrollate e ferirsi. Stare loro vicini, mostrandosi tranquilli e cercando di distrarli

3. Non lasciarli in giardino. Tenerli in casa o in un luogo protetto gli animali che abitualmente vivono fuori per scongiurare il pericolo di fuga

4. Tenere alto il volume di radio o televisione, chiudendo le finestre e le persiane

5. Lasciare che si rifugino dove preferiscono, anche se si tratta di un luogo che normalmente è loro vietato

6. Durante le passeggiate tenerli al guinzaglio, e non liberarli nelle aree per gli animali per evitare fughe dettate dalla paura

7. Far visitare l’animale da un veterinario comportamentalista affinché valuti la possibilità di una terapia di supporto

8. Evitare soluzioni fai da te somministrando tranquillanti, alcuni sono addirittura controindicati e fanno aumentare lo stato fobico

9. Organizzare una gita fuori porta per trascorrere il Capodanno in luoghi lontani dai centri urbani e dai rumori forti e improvvisi

10. Chiedere al Comune un’ordinanza contro i botti e sensibilizzare l’opinione pubblica su quanto questi inutili rumori possano essere dannosi per gli animali domestici e selvatici.

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