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Boom per la Didattica a distanza degli Uffizi: 1000 richieste da tutta Italia

Grande successo per le lezioni a distanza sui capolavori degli Uffizi per i ragazzi delle scuole elementari e medie, Eike Schmidt: “Offriamo ai bambini e ai ragazzi una formazione più personale e diretta all’arte”

Scuole ogni parte d’Italia, dalle Alpi alle isole, dai centri sperduti alle grandi città: tutti vogliono partecipare al progetto di didattica a distanza “Forza scuole” inaugurato dalle Gallerie degli Uffizi.

Un successo strepitoso che conta tantissime richieste di partecipazione in poco più di una settimana. Il programma è stato pubblicato sulla pagina web delle Gallerie martedì 16 marzo, e già nella settimana successiva al suo lancio si contavano ben 1034 richieste, che continuano ad aumentare.

Si tratta di lezioni a distanza con le educatrici del museo sulle opere d’arte delle Gallerie degli Uffizi, per potenziare la didattica a distanza delle scuole elementari e medie. Gli incontri sono già iniziati e sono in calendario fino alla fine dell’anno scolastico, con grande impiego di personale specializzato.

L’istantaneo favore incontrato dal progetto ha spinto la direzione del museo a progettare di rendere stabile ‘Forza scuole’ nell’offerta formativa degli Uffizi in cantiere per il prossimo anno, quando si spera che sarà possibile integrare gli incontri online con visite in presenza. Naturalmente, tutto questo in parallelo ai programmi per le scuole superiori e per le famiglie.

Il direttore degli Uffizi Eike Schmidt ha dichiarato: “Le lunghe chiusure dovute alla pandemia non hanno bloccato la missione educativa del Museo, una delle più nobili ed essenziali. Se la scuola ha trovato un sistema per continuare a far lezione, anche noi abbiamo voluto impegnarci, e proprio a favore dei bambini e dei ragazzi, ai quali le norme sanitarie hanno tolto tanti stimoli e tante libertà. Con il programma ‘Forza scuole’ – una voce che arriva dal Museo – ci auguriamo di incuriosirli e di iniziare una formazione all’arte che sia più personale e diretta.”

 

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