È una scommessa vinta quella di Bookdealer, la piattaforma di e-commerce che sostiene le librerie indipendenti nata nel 2020 a Firenze, che dopo due anni traccia un bilancio positivo e rilancia per il futuro con una campagna di equity crowdfunding che punta a raccogliere 300mila euro.
Uno shopping online “etico” per salvare i librai
Bookdealer offre ai librai uno sbocco efficace per le vendite online, ponendosi come un’alternativa etica ad Amazon. La startup è nata da un’idea di tre amici fiorentini e un librario torinese. L’anima del progetto è Leonardo Taiuti, fiorentino, che lavora da sempre nel mondo dell’editoria come traduttore e insieme a Sara Reggiani ha fondato Black Coffee, una casa editrice dedita esclusivamente alla letteratura nordamericana. È lui che nel 2020 ha fondato Bookdelaer con l’idea di fare qualcosa di concreto per le librerie indipendenti, così importanti per il tessuto culturale e sociale delle nostre città e spesso in difficoltà soprattutto a reggere la concorrenza online.
A lui si sono uniti due lettori amici d’infanzia, Daniele Regi e Massimiliano Innocenti, e poi Mattia Garaviglia, proprietario della Libreria del Golem di Torino, che ha intuito subito l’importanza di un e-commerce a disposizione delle librerie indipendenti.
“Bookdealer è la piattaforma per tutti quelli che amano leggere e, conoscendo l’importanza delle librerie di quartiere, vogliono aiutarle – sottolinea dichiara Leonardo Taiuti – è il piacere di acquistare un libro con la soddisfazione di sostenere concretamente un mondo importantissimo, fatto di presidi culturali essenziali per il nostro Paese. Per questo Bookdealer è senza dubbio una scelta etica. Non è l’algoritmo a offrire consigli di lettura ma i librai stessi e a consegnare è il libraio che porta i volumi a domicilio, spesso in bicicletta, rendendo ogni consegna unica, sostenibile e assolutamente umana”.
Come funziona Bookdealer: gratis per librai e lettori
La piattaforma è gratuita per le librerie che si iscrivono e creano il proprio account, con tanto di consigli e profili dei librai, grazie a un’interfaccia semplice e veloce che permette loro di raggiungere i clienti anche sul web. E di guadagnare su ogni singola vendita.
Bookdealer è gratuita anche per i lettori, che possono così navigare tra i suggerimenti di lettura dei librai, quelli del cuore o altri dei quali ignoravano persino l’esistenza. Acquistare un libro su Bookdealer non ha sovrapprezzo: i prezzi dei volumi sono quelli di copertina e la consegna è gratuita se effettuata a domicilio dal libraio. C’è anche la possibilità di farsi recapitare a casa i libri con il corriere, o di recarsi personalmente in libreria per il ritiro.
700 librerie e 50mila utenti iscritti
È una formula che piace a tutti, librai e lettori. Sono infatti più di 700 le librerie indie che hanno scelto di vendere online con Bookdealer, quasi un quarto di quelle complessivamente presenti in Italia. Il fatturato globale per le librerie iscritte ha superato 1 milione e 300mila euro, con una crescita del 300% rispetto al 2020, gli utenti iscritti alla piattaforma sono oltre 50mila, con 1.300 accessi medi giornalieri al sito e oltre 100mila i libri venduti. Soprattutto i librai che aderiscono a Bookdealer hanno aumentato il loro fatturato in media del 10%, spedendo in tutto il mondo.
Oggi la startup lancia una campagna su Mamacrowd, la più importante piattaforma italiana per investimenti in equity crowdfunding. Questo nuovo round, che ha l’obiettivo di raccogliere 300mila euro, punta a rendere sempre più competitiva la piattaforma in un mercato del libro il cui valore mondiale è di oltre 92 miliardi di dollari e che in Italia si aggira intorno al miliardo e settecento milioni.
Con i fondi raccolti Bookdealer allargherà il proprio business ad altri mercati, inserendo quello dei libri usati, che da solo vale 850 milioni di euro, la scolastica, i libri in lingua e i prodotti digitali.