Nuovo biodistretto, il sesto, in Toscana: è il Colline della Pia, che insiste sui comuni di Roccastrada, Massa Marittima e Gavorrano, in provincia di Grosseto. Si va ad aggiungere a Fiesole, il primo nato nel 2021, al distretto biologico della Val di Cecina, a quello di Calenzano e al distretto del Montalbano, tutti e tre riconosciuti nel 2022 e al distretto biologico del Chianti riconosciuto l’anno scorso.
Il Colline della Pia debutta, insieme agli altri distretti biologici della Toscana, al tavolo regionale dei distretti biologici presieduto dalla vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi al Granaio Lorenese – Località Spergolaia ad Alberese, sede di ente Terre Toscane.
Tutti i numeri del sesto distretto
Riconosciuto l’8 febbraio 2024 e successivamente iscritto con decreto il 19 marzo al Registro nazionale dei distretti biologici, il Colline delle Pia nasce dall’esperienza maturata dall’associazione del biodistretto Le colline della Pia, di soggetti pubblici e privati, nata nel 2020 per stimolare gli agricoltori a convertire le loro aziende al biologico.
Il territorio del distretto ha una superficie agricola utilizzabile di 20.400 ettari complessivi, di cui quasi il 42% condotti con il metodo dell’agricoltura biologica (340 solo le aziende a conduzione biologica) di cui 12 hanno espressamente aderito all’accordo.
Saccardi: un impegno forte del territorio
“La crescita di queste realtà dedicate alla coltivazione, all’allevamento, alla trasformazione e alla commercializzazione dei prodotti agricoli e alimentari ottenuti con metodo biologico è motivo di soddisfazione – ha detto la vice presidente della Regione Toscana Stefania Saccardi -. Questo riconoscimento più che meritato per il nuovo distretto Colline della Pia, premia un impegno forte del territorio. Un ulteriore segnale importante per tutto il settore”.
Tonini: premiato un percorso di squadra
“Come amministrazione comunale – le parole del vicesindaco di Gavorrano Daniele Tonini – siamo molto soddisfatti di essere arrivati al riconoscimento del distretto bio a livello regionale: premia un percorso di squadra tra amministrazioni comunali e aziende per un progetto di sviluppo del territorio. Ora inizia la vera fase operativa di azione per il raggiungimento di obiettivi strategici al servizio del territorio tutto”.