La Biennale dello scarto fa tappa in Maremma al monastero di Siloe. A Poggi del Sasso località nel Comune di Cinigiano, è stata inaugurata l’opera ‘L’albero della vita’ dell’artista e bioarchitetto Rodolfo Laquaniti.
L’evento rientra nel programma della seconda edizione della Biennale dello Scarto, nata a Venezia nel 2018 e proseguita nel 2022 a Castiglione della Pescaia e Grosseto. Quest’anno la tappa al Monastero di Siloe, nel 2024 si concluderà a Firenze.
L’arte di Rodolfo Lacquaniti
L’edizione toscana della Biennale vede come protagonista Rodolfo Lacquaniti che l’anno scorso ha prodotto alcune opere di grandi dimensioni nei comuni di Grosseto e Castiglione della Pescaia. A Festambiente ha realizzato una mostra diffusa per accendere i riflettori sulla tematica ambientale, parlare di energia circolare, scarti e scartati.
Alla donazione dell’opera di oltre 10 metri, realizzata come le altre opere di Laquaniti con materiali di scarto e che simbolizza la nascita e la rinascita, è intervenuto anche l’assessore a economia e turismo Leonardo Marras.
“Chi ha avuto modo di osservare le opere di Laquaniti – ha commentato l’assessore Marras – si è fatto un’idea ben precisa del percorso che lo ha ispirato e che continua ad ispirarlo. La sostenibilità, la circolarità dell’economia, il restituire nuova vita e significato a oggetti non più utilizzati stanno alla base di tutto questo e della Biennale stessa. E’ anche grazie a questi eventi che viene arricchito un territorio e create occasioni per valorizzarlo e promuoverlo. Il percorso è iniziato un anno fa, a Castiglione della Pescaia e Grosseto: quest’anno sarà protagonista ancora la Maremma, all’insegna dell’arte come momento di riflessione verso un utilizzo consapevole e rispettoso delle risorse”.