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Bennato, Max Gazzè e Paolo Ruffini accendono il Berta Music Festival di Sansepolcro

Mantenuto il format sperimentato con successo nel 2023 con tre serate musicali e una dedicata al teatro. L’evento, organizzato dall’associazione “I citti del fare” con il patrocinio dell’amministrazione comunale e di quella provinciale

Berta Music Festival 2024

Dopo il successo dell’edizione d’esordio, per il secondo anno torna il Berta Music Festival. Dal 23 al 26 agosto a Sansepolcro arriva l’appuntamento che anticipa di alcuni giorni le Feste del Palio.

L’evento, organizzato dall’associazione “I citti del fare” con il patrocinio dell’amministrazione comunale e di quella provinciale, per quattro serate animerà la centralissima piazza Torre di Berta con il concerto di Edoardo Bennato (23 agosto), Max Gazze in ‘Musica Loci’ con l’orchestra Mirko Casadei (24 agosto), Canzonissima in collaborazione con Sesto Senso Live Band (25 agosto), e ‘Up & down’ di e con Paolo Ruffini (26 agosto). Un cartellone di eventi per i quali è già aperta la prevendita dei biglietti. Il festival è stato presentato nel Media Center ‘Sassoli’ di palazzo del Pegaso. Anche in questa seconda edizione è stato mantenuto infatti il format sperimentato con successo nel 2023 con tre serate musicali e una dedicata al teatro.

“Mi fa molto piacere presentare anche quest’anno presentiamo in Consiglio regionale la nuova edizione del Berta Music Festival, che è una delle manifestazioni più riuscite del nostro territorio – ha dichiarato Marco Casucci, vicepresidente dell’Assemblea legislativa della Toscana. – A dimostrare la mia affermazione, ci sono i numeri delle presenze registrate lo scorso anno e gli investimenti messi in campo per l’edizione di quest’anno, che nei quattro giorni di Festival presenta al pubblico artisti di caratura nazionale”. A proposito dello spettacolo teatrale di Ruffini, Casucci ha spiegato che “questo appuntamento è un investimento in termini di socialità, perché questo è uno spettacolo che parla di disabilità e che porta sulla scena attori con la sindrome di down con la finalità di sensibilizzare i cittadini su questo tema delicato”. Casucci ha concluso ringraziando I citti del fare, cioè i giovani di Sansepolcro che hanno date gambe al festival, “perché la Toscana ha bisogno che i giovani diventino protagonisti”.

“Il Berta Festival per Sansepolcro è un esperimento riuscito, e questo grazie alla volontà e capacità di un gruppo di giovani – ha detto Alessandro Polcri, presidente della Provincia di Arezzo. – Questo è uno degli eventi grazie al quale, proponendo un sano intrattenimento, possiamo far conoscere la bellezza e le opere di Sansepolcro e della Valtiberina a persone che arrivano da altre province e anche da fuori della nostra regione”.

 

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