Dopo il primo capitolo di ‘Is That Folk? Festival vol. 1’ il mensile gratuito fiorentino Lungarno e La Chute associazione culturale portano a San Salvi due bellissime voci femminili. La prima è quella di Marcella Riccardi alias BeMyDelay che arriva a Firenze in trio per presentare l’ultimo album su Boring Machines chiamato “Bloom Into Night”, registrato con Dominique Vaccaro (J.H. Guraj), Bruno Germano (Iosonouncane) e Vittoria Burattini e Egle Sommacal (Massimo Volume).
Marcella Riccardi aka BeMyDelay chitarrista dei Massimo Volume dal 1999 al 2002 è stata la co-fondatrice, insieme a Paolo Iocca, dei Franklin Delano, progetto ispirato all’alt-country e alle vastità del territorio americano. Nel 2011 nasce il suo primo progetto solista, BeMyDelay, il cui disco d’esordio, “ToTheOtherSide”, ottiene la lode da Julian Cope, sul suo sito HeadHeritage. È stata la prima donna in Europa a suonare per il G3 di Rhys Chatham. Lungo il corso degli anni ha collaborato con Califone, Star-fuckers, Stefano Pilia, Poison Arrows, Tom Carter, Opificio Ciclope, Maurizio Abate, Rella. BeMyDelay è una one-woman band con un grande utilizzo di loop stations ed effetti per accompagnare i suoi pezzi, si è poi avvicinata ad una lisergica forma di folk a metà strada tra il British e il West Coast, per approdare in tempi recenti a canzoni sempre più distese, slabbrate, che si perdono in mille rivoli psichedelici. In uscita ad inizio 2019, “Bloom Into Night” è il suo nuovo album.
L’altra voce protagonista della serata è Serena Altavilla songwriter e cantante toscana che agita da dieci anni la scena rock italiana. Il suo talento cangiante nel corso degli anni ha cambiato sempre forma come un fiume che cerca la via per il mare. Dai Baby Blue ai Blue Villa, fino ad arrivare ai Solki, prestando ‘la voce’ nel frattempo ad alcune della formazioni più interessanti del panorama italiano tra cui La Band del Brasiliano e i Calibro 35. Voci di corridoio danno per certa l’uscita del suo primo disco solista.