La città di Pontremoli (Massa-Carrara) accoglie la prima edizione estiva di BeeRiver. Sabato 3 e domenica 4 agosto i mille volti della birra artigianale accenderanno i riflettori sulle molteplici espressioni di un settore in effervescente espansione, tra pura e semplice gratificazione del palato, festosa socializzazione e approfondimento culturale.
Circondata da altorilievi collinari, Pontremoli si trova nel cuore della Lunigiana lungo la via Francigena, tra la Toscana, la Liguria e l’Emilia. Le suggestioni naturali e il piacevole clima offerti dall’Appennino Tosco Emiliano e dal tracciato del fiume Magra rendono la cittadina un contesto perfetto in cui trascorrere piacevoli serate estive degustando i corredi sensoriali offerti dalle birre artigianali di alta qualità.
Dieci birrifici presenteranno le produzioni selezionate dal comitato scientifico coordinato da Simone Cantoni e Daniele Maccheroni. Al Birrificio Birra del Moro di Pontremoli è stato affidato il compito di tenere in alto i vessilli della cittadina lunigianese. La Toscana sarà inoltre rappresentata dai birrifici Apuano di Massa, Badalà di Montemurlo (Prato), La Diana di Siena, Chianti Brew Fighters di Radda di Chianti (Siena) e La Gilda dei Nani Birrai di Pisa. I birrifici Argo di Lemignano di Collecchio (Parma), Lupus in Luna di Luni (La Spezia), Taverna del Vara di Torza (La Spezia) e La Spezia Brewing e Co. allargheranno il perimetro alla Liguria e all’Emilia Romagna. Le degustazioni avverranno nei calici personalizzati BeeRiver dietro presentazione dei gettoni in vendita all’ingresso della manifestazione. Per ogni degustazione è necessario un gettone.
Le spine troveranno un adeguato accompagnamento con i vintage food truck Cabballo’s Trattoria on the Road da Anzio, Girovegando da Roma, Il Patatrac dei Biga da Livorno, Non solo pane da Castelfiorentino, Old School Smoke House di Cisliano e il punto ristoro Bontà della Garfagnana. Specifica attenzione è riservata ai visitatori che seguono regimi alimentari speciali attraverso la presenza di alcune tipologie di birra senza glutine e di una selezione di proposte vegetariane e vegane.
Sabato 3 agosto (ore 22) la colonna sonora sarà offerta dai Betta Blues Society. Formati a Pisa nel 2009, Elisabetta Maulo (voce, kazoo, washboard, ukulele), Lorenzo Marianelli (dobro e ukulele), Fabrizio Balest (contrabbasso) e Pietro Borsò (percussioni) fondono insieme le tradizioni del blues, del gospel e del folk americane. Nel 2018 si sono aggiudicati la finale dell’International Blues Challenge a Memphis Tennessee, USA, prima volta per degli artisti italiani. Domenica i riflettori si sposteranno sui Poor Boys: Ste Barigazzi (chitarra, armonica e voce) ed Henry Zanni (batteria) racconteranno la compagna reggiana attraverso il loro blues sincero e trascinante.
I visitatori riceveranno come dono di benvenuto una guida tascabile dedicata alle diverse tipologie di birre esistenti, che potranno conservare e portare con sé per le future occasioni di approfondimento brassicolo. Saranno inoltre proposti tre laboratori per esplorare l’universo che ruota intorno al mondo della birra artigianale e i possibili accostamenti con formaggi, salumi e altre specialità alimentari del territorio.
Il movimento microbirrario toscano sta attraversando una fase di decisa effervescenza: all’interno di un’ideale graduatoria nazionale la Toscana si attesta con circa cinquanta birrifici nella seconda fascia, in linea con Emilia Romagna e Veneto e alle spalle delle potenze storiche Lombardia e Piemonte, epicentri del fenomeno a partire dalla metà degli anni Novanta. Nella regione del Granducato il comparto brassicolo legato ai siti produttivi piccoli e molto piccoli ha raggiunto un livello di radicamento esteso, solido e apprezzato. A differenza delle produzioni industriali, il movimento artigianale privilegia il corredo sensoriale offrendo un’esperienza gustativa basata sulla qualità degli ingredienti, i processi produttivi e le influenze delle tradizioni territoriali.
Ideato nel 2016, BeeRiver è un evento organizzato in primavera e in autunno presso la Stazione Leopolda di Pisa che ha conquistato in breve tempo una posizione di rilievo nel panorama degli eventi italiani dedicati alla birra artigianale. Grazie a questo successo il Comune di Pontremoli ha avuto l’intuizione di trapiantare questa esperienza nel suggestivo territorio della Lunigiana. Agli appassionati di storia locale piacerà ricordare come Pisa e Pontremoli siano uniti dalla figura del Granduca Pietro Leopoldo, che nel 1790 consegnò al comune della cittadina lunigiana l’ultimo cannone del Castello del Piagnaro per fonderne il bronzo e realizzare la campana civica. Il Granduca Pietro Leopoldo altro non era che il nonno di Leopoldo II di Toscana, che promosse la costruzione della linea ferroviaria Firenze Pisa Livorno e della Stazione Leopolda di Pisa, inaugurata nel 1844. “BeeRiver Estate 2019” è un evento promosso dal Comune di Pontremoli e dall’Associazione Casa della Città Leopolda di Pisa. Sponsor ufficiale La Caverna dei Nani.
Info
www.beeriver.it