La giornata conclusiva della 12esima edizione della Green Cup, Open d’Italia del tiro a volo, dedicata allo Skeet, ha visto gli specialisti di questa prova olimpica avvicendarsi sulle pedane del Tav Umbriaverde per il Mixed Team, tirando fuori delle prestazioni e dei risultati di alto livello.
La vittoria e l’oro sono andati alla coppia formata dall’oro olimpico a Rio 2016, Gabriele Rossetti e dall’oro ai Giochi del Mediterraneo 2022, Martina Bartolomei.
I due atleti toscani hanno dominato l’intera competizione prima con un quasi perfetto 149/150 (+1) in qualificazione che gli è valso l’accesso al “gold medal match, e poi in finale battendo allo shoot-off per 8-6 la coppia, anche questa italiana, composta da Domenico Simeone e Giada Longhi, secondi anche in qualifica con 149/150 (+0). La medaglia di bronzo è andata alla coppia formata da Luigi Lodde e Martina Maruzzo che hanno battuto la coppia formata da due poliziotti, Marco Sablone e Francesca Del Prete.
La coppia toscana
Martina Bartolomei, classe 1990, è originaria di Arezzo. Sportivamente parlando è cresciuta allenandosi al trap al Tav di Montecatini Terme, per poi passare allo skeet dal 2016 e al Tav Laterina. Gabriele Rossetti nato a Firenze nel 1995 è specialista dello skeet e oro olimpico, proprio in questa disciplina, a Rio 2016. La coppia toscana, circa un mese fa, aveva conquistato la medaglia di bronzo ai Giochi del Mediterraneo.
Lo skeet
Lo skeet è una disciplina del tiro a volo e specialità olimpica da Città del Messico 1968. Come nelle altre discipline l’obiettivo è di colpire i piattelli che vengono lanciati nel campo di gare da due macchine. Per ogni piattello si ha a disposizione un solo colpo. A differenza delle altre discipline il tiratore si sposta in 8 postazioni di tiro diverse, distribuite su una pedana a semicerchio.