Cultura/

Cinema, 4 milioni di fondi FSE per sostenere opere cinematografiche e audiovisive prodotte in Toscana

Nel 2023 il primo bando cinema della Regione Toscana, a novembre uscirà il secondo. Giani: “Settore strategico che coniuga sviluppo occupazionale, produttivo e territoriale con la cultura”. Gia attivi corsi di formazione nei mestieri del cinema

4 milioni. Questo l’importo messo a bando dalla Regione Toscana per sostenere la produzione di opere cinematografiche e audiovisive.

La Regione ha presentato oggi, 6 novembre, il nuovo bando e un’innovativa proposta formativa. A volerlo con forza il presidente Eugenio Giani che ritiene il cinema “un settore strategico che coniuga sviluppo occupazionale, produttivo e territoriale con la cultura” .

Il nuovo bando per il cinema

Già nel 2023 la Regione aveva lanciato il primo bando cinema. Il finanziamento allora era di 3milioni di euro, sempre fondi Fesr, e furono in tutto 86 le domande presentate e 32 i progetti ammessi a finanziamento (i titoli delle opere vincitrici sono consultabili sul sito della Regione Toscana). Questo nuovo bando, il secondo, uscirà a novembre e appunto assegnerà 4milioni di Fondi Fesr – fondi regionali 2021/2027. Ma non è tutto.

A partire da ottobre 2024, Regione Toscana, con i fondi del FSE, ha attivato una serie di corsi di formazione nei mestieri del cinema, che si svolgeranno nella sede di Manifatture Digitali Cinema Prato, infrastruttura che fa capo a Toscana Film Commission .

“Questo secondo bando, come anche il primo, sostiene chi produce film in ambienti che caratterizzano la Toscana – ha detto Giani– Abbiamo voluto utilizzare le risorse che provengono dai fondi europei per concentrare la produzione dei film proprio nella nostra regione, perché attraverso il cinema si possa sviluppare un’attività promozionale verso quelli che sono i valori, la cultura, i paesaggi e la bellezza della Toscana.

La proposta formativa

Alla base della nuova proposta formativa gratuita che si svolgerà a Manifatture Digitali, l’obiettivo di aprire nuovi orizzonti lavorativi per i tanti giovani appassionati di cinema e TV .

E a tal proposito Francesco Rutelli, presidente di Anica Academy con la quale è stata firmata una lettera di intenti per la collaborazione su percorsi formativi già esistenti e sullo sviluppo di nuove iniziative per il territorio, ha detto: “Per noi è importante il sostegno alla formazione delle figure professionali che si accompagnano al cinema:il fonico, il tecnico, il comunicatore, figure esperte nella costumistica, nella sartoria, nel montaggio di immagini, perché non vogliamo creare solo luoghi, ma anche persone che in Toscana si formino per diventare personale qualificato che valorizzi e promuova il cinema nel mondo. Tra i caratteri principali delle attività: corsi di approfondimento su tematiche specifiche che saranno individuate, come sempre facciamo, in base alle esigenze dell’industria territoriale; la partecipazione di docenti e professionisti di caratura internazionale per workshop in linea con le migliori pratiche formative; l’organizzazione di corsi di orientamento all’industria cine-audiovisiva per gli studenti delle scuole superiori della Regione Toscana”.

“Gli investimenti – ha aggiunto Stefania Ippoliti della Toscana Film Commission- sono stati tanti e importanti: la Toscana è una meravigliosa terra con luoghi perfetti per accogliere le produzioni e in cui si formano professionisti che possono lavorare per le produzioni stesse offrendo quindi nuove occasioni a chi vive e lavora in questa regione”.

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