Sono stati completati i lavori di connessione alla banda ultra larga nel territorio del Comune di Gambassi Terme e adesso cittadini e imprese potranno navigare su Internet a una velocità di 1000 megabit al secondo.
L’operatore Open Fiber sta infatti sta realizzando un’infrastruttura che punta a ridurre il divario digitale fornendo servizi di connettività in oltre 9 milioni di abitazioni in tutta Italia, nelle cosiddette “aree bianche”, cioè quelle meno densamente popolate o montane, con il contributo economico delle regioni coinvolte.
La nuova rete connetterà oltre 3mila case
I lavori a Gambassi Terme, eseguiti con oltre 1 milione e 424mila euro di fondi Fesr, sono stati completati e la nuova rete in fibra ottica conta 112 km e connetterà 3152 unità immobiliari nelle aree di intervento di Gambassi Terme, Badia a Cerreto, Case Nuove, Varna, Il Castagno, Borgoforte, Pillo.
“Dobbiamo correre – ha sottolineato l’assessore alle infrastrutture digitali della Regione Toscana – per coprire il più presto possibile le aree meno densamente popolate per dare parità di condizioni a tutti i cittadini. La cittadinanza oggi passa soprattutto dall’accesso ai servizi pubblici digitali, la pandemia ha accelerato un percorso evolutivo che era già in atto. Ci auguriamo che, con l’avviso recentemente chiuso e assegnato di Italia 1 Giga, si vadano rapidamente ad infrastrutturare anche quelle realtà della Toscana che erano rimaste escluse dall’intervento avviato nel 2017 e le cosiddette “aree grigie”, in cui vi è la presenza di un unico operatore e molta della domanda di connettività rimane inevasa. La Regione ha necessità di conoscere le tempistiche con cui verranno conclusi i Comuni compresi nella precedente misura, sia quando partiranno i lavori ed in quali aree del nuovo bando Italia 1 Giga. Solleciteremo il Ministero dello sviluppo economico.”
Una nuova prospettiva di sviluppo per Gambassi Terme
Inoltre a Gambassi Terme sono stati cablati 12 punti sensibili indicati direttamente dal Comune che sono il Palazzo comunale (5 uffici), la Asl, l’autorimessa comunale, l’Ufficio informazioni, la palestra comunale, la Scuola secondaria Gonnelli, la Scuola Domenico Livi, la Scuola infanzia, la stazione dei Carabinieri, l’Asilo nido Mastro Ciliegia, l’impianto sportivo, l’edificio ex-ostello.
“Per Gambassi Terme – ha commentato il sindaco – è un passaggio a un livello di connettività che aumenta le possibilità anche di attrazione del territorio. Sarà più facile portare avanti progetti imprenditoriali, commerciali e turistici. Al tempo dello smart working, inoltre, le possibilità di decentramento della forza lavoro delle aziende medio grandi rispetto alle città potrebbe aprire prospettive interessanti anche per il mercato immobiliare, configurandoci come luogo di lavoro con elevata qualità di vita. Si apre comunque una nuova “epoca” per il nostro territorio della quale si spera di valutare tutte le possibili implicazioni positive”.