Sono state inauguate ieri, alla presenza dei rappresentanti del territorio, due nuove linee produttive nel sito Baker Hughes-Nuovo Pignone di Massa per l’assemblaggio delle turbine di derivazione aeronautica LM900, frutto di un investimento complessivo di circa 6 milioni di euro.
Un investimento complessivo a Massa di 50 milioni di euro
“Le linee inaugurate oggi – ha affermato Paolo Noccioni, presidente di Nuovo Pignone, Iet, Baker Hughes – fanno parte di investimenti complessivi realizzati a Massa per circa 50 milioni di euro negli ultimi anni, a dimostrazione ulteriore dell’impegno dell’azienda verso uno sviluppo sempre più ampio per quello che è un sito strategico a livello globale per tutto il business Industrial & Energy Technology di Baker Hughes”.
La nuova linea è dedicata all’assemblaggio delle turbine di derivazione aeronautica LM9000, ossia le turbine a gas a ciclo semplice più efficienti al mondo nella gamma di potenza oltre i 65 MW, che consentono una riduzione dell’intensità di carbonio e delle emissioni. La nuova linea si contraddistingue per essere estremamente innovativa: avrà una capacità produttiva di 12 unità all’anno, comprende postazioni di lavoro digitali, una sala virtuale con le ultime tecnologie di realtà virtuale, e una sequenza di assemblaggio 3D.
Un secondo intervento riguarda, invece, la linea di saldatura robotizzata per i compressori centrifughi. Oltre a garantire un aumento della produttività del 30%, la linea prevede una connessione digitale tra tutte le postazioni di lavoro, un processo di saldatura affidabile, svolto da remoto e al 100% automatizzato e un monitoraggio e riduzione dei consumi in ottica di favorire la sostenibilità.
Attenzione alla sostenibilità e ai giovani talenti
All’evento di inaugurazione di ieri hanno partecipato anche 90 studenti delle scuole superiori della provincia. “La creazione di un Istituto Tecnico Superiore apuano – ha spiegato Massimiliano Turci, direttore dello stabilimento Baker Hughes di Massa – è un ottimo esempio di collaborazione e uno strumento rivolto ai giovani che pensiamo offrirà loro un’ulteriore opportunità di formazione sul campo, a beneficio di tutto il territorio”.
Lo stabilimento Baker Hughes di Massa si contraddistingue anche per l’attenzione verso la sostenibilità, in linea con l’impegno dell’azienda a livello globale per diventare una net zero emission company entro il 2050. Ad esempio, è stato installato un impianto fotovoltaico da 2GWp sui tetti degli edifici produttivi, che consente allo stabilimento di coprire il 33% del proprio fabbisogno energetico.