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Bagno di folla e di vip in piazza Santa Croce per ricordare Nuti

A un mese dalla morte dell’attore e regista mercoledì 12 luglio a Firenze la serata “Dammi un bacino!” con la proiezione del film Caruso Pascoski

Francesco Nuti

A un mese dalla morte Firenze ricorda l’attore e regista Francesco Nuti con un omaggio mercoledì 12 luglio, dalle 21.15 in piazza Santa Croce. Amici e colleghi del regista scomparso interverranno all’evento ‘Dammi un bacino!’. A seguire ci sarà la proiezione del film, capolavoro di Nuti ‘Caruso Pascoski di padre polacco’, girato integralmente a Firenze e con scene importanti ambientate proprio in Santa Croce.

Tra gli ospiti confermati, riporta una nota di Palazzo Vecchio, Alessandro Haber, Giovanni Veronesi, Antonio Petrocelli, Ugo Chiti, e Sergio Forconi. L’evento è realizzato grazie al sostegno della Città metropolitana di Firenze e del Comune di Firenze e all’organizzazione dell’associazione Bang! con la collaborazione di Rti Mediaset, La Compagnia e Fairplay. La prima parte della serata sarà anche in diretta su Sky, al canale 501.

Francesco Nuti

La serata in piazza Santa Croce sarà condotta da Federico Russo, conduttore televisivo e radiofonico per Radio Dj. Ci saranno momenti con contributi video, e uno spazio musicale con Marilena Catapano alla voce e Gianfilippo Boni al pianoforte.

Firenze non dimentica Nuti

Quando Francesco ci ha lasciato avevamo promesso che Firenze mai l’avrebbe dimenticato – dichiara il sindaco Dario Nardella -. Pochi giorni dopo la sua morte in piazza della Signoria avevamo fatto risuonare le note di ‘Sarà per te’ insieme ai suoi familiari, e mercoledì sera, a un mese dalla scomparsa, piazza Santa Croce lo omaggerà con una serata tutta dedicata a lui e alla sua poesia. Sarà l’occasione di ricordarlo come regista, attore, cantante e per rivedere o vedere per la prima volta uno dei suoi film più famosi e amati”.

Sono felice che Firenze omaggi Francesco Nuti con questa grande serata – conclude il consigliere delegato per la fiorentinità di Palazzo Vecchio Mirco Rufilli -. Lo avevamo promesso fin da subito, perché crediamo fortemente che Francesco sia patrimonio di tutti noi e questo sarà il momento in cui tutti insieme potremo finalmente omaggiarlo, come merita“.

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