In un anno particolare come questo, le manifestazioni “abbandonano” le location tradizionali per spostarsi su piattaforme digitali. Lo stesso succede per gli annunci. E in effetti, in occasione della chiusura di PrimOlio, l’evento dedicato all’oro verde di Bagno a Ripoli, che quest’anno si è svolto eccezionalmente online, il comune ha comunicato in diretta su Facebook la sua adesione a “Città dell’Olio”, l’associazione nazionale che riunisce 335 amministrazioni d’Italia con l’obiettivo di promuovere l’olio extra vergine d’oliva e diffondere la cultura dell’olivo e dell’olio di qualità.
“Siamo felici di dare il benvenuto alla Città di Bagno a Ripoli nella nostra grande famiglia. In un momento così difficile per l’Italia l’adesione alla rete dei territori con vocazione olivicola rappresenta un segnale forte nella direzione della creazione di opportunità di ripartenza e di crescita – ha dichiarato il presidente delle Città dell’Olio Michele Sonnessa -. Insieme si va più lontano, soprattutto nella visione che abbiamo della promozione dell’eccellenza olio in relazione al paesaggio olivicolo da cui nasce”.
L’evento conclusivo di PrimOlio 2020
La XXII edizione di PrimOlio si conclude quindi con questa bella novità: far parte di questa community aiuta a supportare l’agricoltura e le aziende che producono un prodotto d’eccellenza e tutelano il territorio.
“La scelta di aderire alla Città dell’Olio – spiega l’assessore comunale all’agricoltura Francesca Cellini – dimostra la grande attenzione all’olivicoltura del nostro territorio ed esprime la volontà di dotare di un valido supporto i produttori locali attraverso le iniziative dell’associazione. L’obiettivo è promuovere l’olio extra vergine, il territorio e le sue bellezze. Far conoscere e apprezzare il nostro ‘oro verde’, risorsa fondamentale per l’economia locale e strumento di promozione del territorio attraverso anche il turismo dell’olio”.
Le Città dell’Olio della Toscana
Cresce anche il protagonismo della Toscana che rappresenta il fiore all’occhiello dell’associazione. Con Bagno a Ripoli le Città dell’Olio della Toscana arrivano a quota 48: un risultato storico che conferma il costante impegno della regione nello sviluppo dell’oleoturismo.