Ad un mese dalla firma del protocollo d’intesa tra la Prefettura di Firenze, l’Ufficio Scolastico Territoriale e la Città Metropolitana di Firenze, è partito il percorso di formazione “sul campo” degli studenti degli ultimi anni delle superiori nel settore della protezione civile per il progetto #Backtoschool.
Il progetto è nato in occasione della riapertura delle scuole superiori con l’obiettivo di far rispettare le regole anticontagio agli studenti nei pressi delle scuole. Nelle prime settimane della ripartenza, infatti, è stato impiegato il personale e i volontari della protezione civile ma, grazie all’iniziativa #Backtoschool, ora saranno gli stessi studenti a sensibilizzare i compagni al rispetto delle regole per far fronte all’emergenza sanitaria da Covid-19.
Naturalmente prima di scendere in campo, gli studenti che hanno scelto di aderire a #Backtoschool, seguiranno un percorso di formazione, iniziato proprio oggi mercoledì 24 marzo, mirato ad approfondire il sistema di protezione civile, le regole comportamentali per minimizzare la diffusione del virus e le attività informative che dovranno svolgere all’ingresso delle scuole. Questo percorso è stato costruito dagli uffici della Città Metropolitana insieme con i dirigenti scolastici con l’obiettivo di rafforzare la consapevolezza dei rischi, ma soprattutto essere parte attiva nella gestione delle criticità. I giovani volontari saranno formati dal personale della protezione civile della Città Metropolitana, che garantirà l’affiancamento durante i primi giorni e che sosterrà le spese assicurative contro infortuni e per la responsabilità civile verso terzi.
Sono otto le scuole superiori che hanno aderito al progetto: 4 di Firenze, ITI Meucci, IIS Machiavelli Capponi, IIS Galilei e IIS E. Morante – G. Conti, una di Scandicci, IIS Russell Newton, IIS Calamandrei di Sesto Fiorentino, il Liceo Pontormo di Empoli e l’IIS Enriques di Castelfiorentino per un totale di oltre 200 studenti.
Quando terminerà la formazione, gli studenti maggiorenni delle classi 4° e 5° saranno organizzati in squadre di 2/4 persone e avranno il compito di presidiare gli ingressi delle scuole per monitorare e informare gli altri studenti per il rispetto delle regole contro gli assembramenti. Oltre a questo, l’obiettivo è rafforzare negli studenti la consapevolezza di una cittadinanza attiva e solidale.
“Credo che questo progetto – ha dichiarato il prefetto di Firenze, Alessandra Guidi, durante la prima lezione con gli studenti – sia un segnale importante del fatto che noi istituzione non dobbiamo sottovalutare la voglia dei giovani di essere protagonisti e attori anche nella gestione di una crisi, di voler apprendere le regole di governo di situazioni di emergenza e di volersene assumere la responsabilità nella partita della protezione civile”.