Il presidente Eugenio Giani, insieme al sindaco Dario Nardella e all’ad di Autostrade per l’Italia Roberto Tomasi hanno svolto un nuovo sopralluogo alle gallerie della A1, nel tratto tra Firenze Sud e Firenze Scandicci, dove sono in corso i lavori di ammodernamento da parte di Autostrade per l’Italia. Autostrade, insieme ai tecnici di Aspi e della società controllata Pavimental, è infatti impegnata nei lavori in due dei cantieri in atto all’interno dei quattro tunnel realizzati tra la fine degli anni ’50 e i primi degli anni ’60 e attualmente chiusi in carreggiata interna, dove si sta lavorando h24 per concludere gli interventi secondo le tempistiche stabilite.
“Il territorio sta vivendo i suoi sacrifici per i lavori delle otto gallerie che attraversano Firenze, in un tratto che accoglie anche un traffico di tangenziale oltre che di collegamento da Milano a Roma tipico dell’Autostrada del Sole. Ma vedere dentro i cantieri l’impegno e l’alta tecnologia utilizzata per mettere in sicurezza quello che è un tracciato autostradale che esiste da più di 60 anni e qualcosa davvero di impressionante; vorrei che tutti i cittadini potessero vedere la macchina operativa in atto perché saprebbero che il sacrificio che si vive ogni giorno in transito si deve a interventi per la massima sicurezza delle infrastrutture” ha dichiarato durante il sopralluogo il presidente Giani.
Questa è stata l’occasione per fare il punto sull’avanzamento delle attività e per approfondire le modalità e le tipologie di lavorazione. In questa nuova fase, avviata i primi di settembre dopo la conclusione dei lavori nelle gallerie della carreggiata esterna, i cantieri riguardano l’ammodernamento delle gallerie Pozzolatico, Brancolano, Lastrone e Melarancio dove si sta realizzando il consolidamento delle calotte per estenderne la vita utile e nel rispetto degli standard introdotti dal Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili.
Nei cantieri, dove ad oggi sono state installate oltre 30.000 mq tra lamiere e reti, per una dimensione equivalente a quasi 5 campi da calcio, e posizionati oltre 20 km di dreni e chiodi, continuano a lavorare senza sosta circa 300 maestranze tra turni diurni e notturni, con l’impiego di oltre 50 mezzi tra sollevatori, escavatori e perforatrici. Durante il sopralluogo, i tecnici di Aspi hanno illustrato l’avanzamento delle attività, in linea con il cronoprogramma condiviso con il Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili che attualmente prevede la fine di questa fase di lavori – e il ripristino della viabilità su tutte le corsie disponibili – entro il 15 novembre.
“Ci sono più di 300 operai al lavoro per mettere in sicurezza queste gallerie, dopo circa 60 anni la messa in sicurezza delle infrastrutture dell’autostrada è fondamentale per chi la utilizza e dunque non può essere ulteriormente rinviata. Quello che davvero ci aspettiamo è che questi lavori vengano fatti bene e presto e oggi ci siamo resi conto dell’impegno che è stato messo in campo”, ha concluso il sindaco della Città Metropolitana di Firenze, Dario Nardella.