Ciao estate e benvenuto autunno: oggi con l’equinozio inizia ufficialmente la stagione delle foglie che cadono, della vendemmia, del vino e dell’olio nuovo, delle campagne che si tingono di mille colori.
Un periodo perfetto per scoprire la Toscana, dai boschi ai borghi che festeggiano i sapori autunnali.
Lo spettacolare foliage del Casentino
Nel Parco Nazionale delle Forestinesi Casentinesi si possono ammirare i boschi più colorati d’Italia. Qui infatti va in scena lo spettacolo del foliage, ovvero delle foglie che si preparano a cadere e accendono di incredibili sfumature gli alberi e il sottobosco, dall’arancione al giallo oro, dal rosso porpora al paglierino. Una magia che dura solo qualche settimana, fino alla fine di ottobre.
Tra i luoghi più belli dove fare un’escursione c’è la Foresta della Lama, una delle aree più incontaminate che si raggiunge solo a piedi, ma anche il Monte Penna, da cui si gode di un panorama spaziale su tutta la riserva naturale. Molto suggestivi anche la Foresta di Campigna, con i suoi abeti e faggi secolari, e il bosco intorno al Santuario della Verna.
Per chi sogna di entrare ancora più in contatto con la natura, il parco organizza fino al 17 ottobre escursioni guidate al crepuscolo per ascoltare il bramito del cervo, per vedere e ascoltare questi maestosi animali nel loro periodo d’amore.
A caccia di castagne sul Monte Amiata
Splendido in autunno anche il Monte Amiata, con i suoi antichi borghi e i castagneti, perfetti per una passeggiata ma anche per raccogliere i preziosi frutti nei punti in cui è consentito. I castagneti pubblici infatti si trovano ad Abbadia San Salvatore, Piancastagnaio e anche Santa Fiora.
Chi vuole solo regalarsi una passeggiata sotto queste splendide piante, chiamate in queste zone albero del pane perché fornivano quello che spesso era l’unico sostentamento della popolazione, può seguire la Strada della Castagna del Monte Amiata, sette itinerari percorribili a piedi che toccano anche Semproniano, Castell’Azzara e Roccalbegna.
Sono tantissime anche le feste dedicate alla castagna che da ottobre a novembre animano i borghi. Dalla più celebre, il Crastatone a Piancastagnaio, a quella di Arcidosso, Santa Fiora e Monticello Amiata. Occasioni perfette per un weekend fuori porta all’insegna del gusto.
Tartufo, il re dell’autunno
Autunno in Toscana significa anche tartufo.
Sono diversi gli eventi da non perdere dedicati al pregiato prodotto, a partire dalla storica Mostra del Tartufo Bianco di San Miniato, che compie 50 anni e torna gli ultimi tre weekend di novembre (14-15, 21-22 e 28-29 novembre), con un programma che prevede altri cinque eventi più piccoli nei borghi del territorio già da settembre e ottobre.
Come la Sagra del tartufo bianco e del fungo porcino, il 25, 26 e 27 settembre a La Serra, o la Sagra del tartufo bianco e del fungo di Balconevisi, il 17 e 18 ottobre.
A novembre appuntamento anche a San Giovanni d’Asso il 7-8 e 14-15 novembre per la 35ima Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi. Anche Volterra celebrerà l’oro bianco, con la 23ima Mostra Mercato del Tartufo Bianco, che si terrà il 24, 25 e 31 ottobre e il 1° novembre.
In programma degustazioni di piatti a base di tartufo, mostra mercato di prodotti tipici locali e anche la possibilità di fare un giro nei boschi guidati dai tartufai.