Presentati i primi due nuovi bus elettrici che entrano a far parte della flotta urbana di Autolinee Toscane, gestore del trasporto pubblico su gomma in Toscana, per il Comune di Arezzo. I mezzi rientrano nel “Progetto Arezzo”, sviluppato da Autolinee Toscane in sintonia con le esigenze di mobilità sostenibile dell’amministrazione comunale, che ha beneficiato dei finanziamenti della Regione Toscana nell’ambito del DM81/2020. L’ammontare complessivo della spesa finanziata è pari a 1.001.196 euro, interamente coperti i costi dei due bus ma anche della colonnina di ricarica che sarà installata nel deposito di Autolinee Toscane a Setteponti.
“L’arrivo ad Arezzo dei primi due bus elettrici della Toscana concretizza il nostro impegno in favore di una mobilità più sostenibile e affidabile: mezzi nuovi, moderni e dotati di monitoraggio a bordo garantiranno finalmente corse più sicure e un servizio più trasparente per i cittadini – dichiara l’assessore regionale alla mobilità Stefano Baccelli. – Anche per questa ragione il rinnovo del parco mezzi resta un’assoluta priorità. Sono dunque fiero di questo risultato – conclude Baccelli – cui auspico che Autolinee Toscane non mancherà di far seguito con un impegno inequivocabile affinché ogni territorio della nostra Regione sia raggiunto quanto prima da mezzi efficienti e all’altezza del nostro investimento”.
“Con l’arrivo di questi due bus elettrici – spiega il presidente di Autolinee Toscane, Gianni Bechelli – manteniamo l’impegno che ci eravamo presi con la città di Arezzo, la prima delle realtà urbane toscane che vedono arrivare nuovi mezzi a zero emissioni, nell’ottica di una cultura sempre più sostenibile della mobilità collettiva che ci vedrà ancora più attivi nel corso del 2024 grazie ad ulteriori consegne già previste per altre città. I mezzi saranno in circolazione ad inizio anno nuovo non appena saranno completati gli interventi per l’installazione della colonnina di ricarica nel nostro deposito”.
I due nuovi bus elettrici saranno prevalentemente impiegati lungo l’itinerario della linea urbana C, che si muove all’interno del centro storico di Arezzo, che sarà dunque completamente elettrifica. Durante la conferenza stampa, è stata presentata anche la nuova veste dei bus elettrici, con un logo ad hoc che, partendo dal logo ufficiale di at, ospita i due simboli dell’elettrico, la classica “spina” e una foglia a sottolineare l’impatto positivo che i mezzi elettrici hanno sulla qualità dell’aria quindi sulla vita della comunità e del territorio dove questi mezzi operano.
I nuovi bus
I due autobus urbani elettrici sono Eltron modello M3-Classe I di Rampini, sono lunghi 8 metri con due porte per salita/discesa passeggeri per un totale di 45 persone trasportabili in caso di presenza a bordo di una carrozzina per disabile e di 48 senza. Oltre al pianale di salita a bordo ribassato per agevolare anche le persone anziane, è prevista la dotazione della rampa manuale per consentire la salita per un diversamente abile.
Il motore elettrico ha una potenza di 281 kW che permette un’autonomia di circa 250 km in condizioni reali di esercizio. I bus prevedono un sistema di ricarica overnight per il mantenimento dei turni macchina senza necessità di ricariche intermedie durante il servizio giornaliero.
I due nuovi mezzi elettrici si aggiungono ad altri quattro bus urbani di ultima generazione, con motorizzazione Euro 6+, entrati in servizio in questi giorni sulla flotta aretina. Si tratta di tre bus urbani da 12 metri modello Evobus Conecto e di un bus da 10,7 m. marca Otokar. In questo caso l’acquisto rientra nel piano di rinnovamento previsto con il finanziamento DM 223/2022.