Un bus ogni due giorni da ora a fine 2024, e poi il grande balzo che vedrà due bus nuovi ogni giorno (festivi e domeniche compresi) sulle strade della Toscana per garantire un servizio di trasporto pubblico locale sempre più efficace, efficiente e sostenibile sia dal punto di vista ambientale che sociale.
Per un Tpl più efficiente e sostenibile
È questo, in sintesi, il piano che Regione Toscana e Autolinee Toscane stanno realizzando a favore della mobilità pubblica regionale su gomma. Un processo di profondo rinnovamento del parco mezzi che porterà l’età media dei bus in giro per le strade toscane a circa 7 anni di media.
“Il rinnovo del parco mezzi – commenta il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – è uno degli strumenti fondamentali per far compiere alla mobilità su gomma in Toscana un salto di qualità nella direzione giusta, che è quella della sostenibilità ambientale e dell’efficienza, per un servizio all’altezza delle aspettative. Sul trasporto nel suo complesso la Regione investe 630 milioni di euro. In particolare, il trasporto pubblico locale su gomma affidato ad Autolinee Toscane Impegna la Regione per 300 milioni di euro.”
“L’accelerata impressa al rinnovo del parco mezzi è positiva – aggiunge l’assessore Stefano Baccelli- e risponde ad un’urgenza precisa che è quella di rendere sempre più fruibile, confortevole, moderno e sostenibile il trasporto pubblico. Dal 2025 ci saranno due nuovi bus ogni giorno sulle strade della Toscana e l’obiettivo è quello di migliorare la qualità della vita dei cittadini, facilitando i loro spostamenti con mezzi adeguati, sui quali le persone siano incoraggiate a salire, lasciando a casa l’auto.”
650 nuovi bus in 3 anni: un investimento da 156 milioni
Nei giorni scorsi si sono svolte alcune presentazioni di nuovi mezzi a Siena, Grosseto, Pisa, Lucca e Firenze. Altre presentazioni proseguiranno nelle prossime settimane. Si tratta, sostanzialmente, di due tipologie di veicoli. Bus urbani di varie lunghezze (fino a 18 metri per coprire le tratte ad alta frequenza) alimentati da motori Euro 6 a metano, riconoscibili dalla livrea bianca. E bus interurbani, di colore blu, in alcuni casi anche snelli come lunghezza, per muoversi lungo tratte extraurbane dei comuni e delle aree più periferiche dove le strade sono più strette.
Da quando Autolinee Toscane è arrivata in Toscana, nel novembre 2021, sono già stati acquistati e messi a servizio del Tpl oltre 400 nuovi bus. Da oggi al 31 ottobre 2024 ne entreranno in servizio altri 246. Significa che in 3 anni Autolinee Toscane e Regione Toscana avranno dotato il parco mezzi del Tpl di circa 650 nuovi autobus per un investimento che si aggira sui 156 milioni di euro. In pratica, da qui a fine 2024, la media sarà di un nuovo bus in ingresso in Toscana ogni 2 giorni.
Il 2025 sarà l’anno chiave per un rinnovamento ancora più profondo: inizieranno ad arrivare altri 800 nuovi bus in Toscana. “Metteremo in media ogni giorno due bus nuovi sulle strade toscane così da dimezzare l’età media dei mezzi e portarla in linea con quella europea: circa 7 anni. Un bel salto in avanti rispetto ai 14 anni di età media dei bus che abbiamo ereditato nel 2021 dai precedenti gestori” conclude l’ad di Autolinee Toscane Jean-Luc Laugaa.