Le credenziali Spid saranno a brevissimo l’unico lasciapassare per attivare i servizi della pubblica amministrazione. Così per evitare file e assembramenti agli uffici postali – come accaduto nei mesi scorsi – la Toscana corre ai ripari e apre gli uffici relazioni con il pubblico del Consiglio Regionale e della Giunta e attiva diversi sportelli diffusi sul territorio, attraverso i Cup delle Asl e gli enti locali. In tutto saranno oltre 300 disseminati sul territorio, di qui a breve
Come e dove attivare la propria identità digitale
Dallo scorso 18 febbraio, le credenziali Spid sono l’unico codice di accesso ai servizi della pubblica amministrazione, sostituendo tutti i singoli Pin dei vari enti, che diventeranno non più utilizzabili dal prossimo 30 settembre. Per usufruire del servizio, sarà obbligatoria la prenotazione.
Si potrà attivare presso l’Urp della Regione di via di Novoli 26 i cittadini, chiamando il numero verde 800-860070 (da telefono fisso) o il numero 055-4385920 (da cellulare), oppure scrivendo all’indirizzo email urp@regione.toscana.it; per svolgere le operazioni di accreditamento presso l’Urp del Consiglio regionale di via di Cavour 2, invece, i cittadini dovranno chiamare il numero verde 800-401291 dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 12,30.
Basterà portare con sé il documento di identità, il proprio cellulare e avere l’indirizzo email. La procedura, seguita da un operatore, durerà al massimo 30 minuti
Una rete di sportelli che coinvolgerà tutto il territorio
Il nuovo servizio, nato per iniziativa della Giunta regionale, prevede anche il coinvolgimento di altri soggetti pubblici. La Regione si occuperà della formazione degli addetti e fornirà loro il sistema informatico. Ad oggi sono circa 250 operatori formati a questo scopo e sono 23 gli enti che hanno aderito, tra istituzioni locali e sportelli Asl già in funzione o che partiranno a breve. Per attivare gli sportelli per il rilascio dell’identità SPID, la Regione ha stipulato un accordo sperimentale della durata di un anno con Lepida S.c.p.A., l’unico fornitore di identità Spid interamente a controllo pubblico.
“Ringrazio la Giunta e gli uffici del Consiglio regionale per questa decisione di rendere utile a questo scopo il nostro Ufficio Relazioni con il Pubblico – ha detto il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, nel corso della presentazione del servizio questa mattina – E’ un segnale che ha un valore molto concreto, penso ai nostri anziani soli che faticano a attivare certi meccanismi digitali, ma anche molto politico, perché il Consiglio regionale deve diventare sempre di più la casa di tutte le toscane e di tutti i toscani”.
Al momento sono già partiti l’Azienda Ospedaliera Careggi, i comuni di Montevarchi, Arezzo, Vicopisano, Bientina, San Miniato, Cinigiano, Capannori, la Provincia di Pistoia mentre lo saranno a breve il Comune di Quarrata (il 5 marzo), la Provincia di Lucca (10 marzo) e gradualmente, dall’8 marzo in poi, circa 20 sportelli l’Azienda USL Nord Ovest. Oltre a questi sarà la volta di: Azienda Usl Toscana Sud Est, Azienda Usl Toscana Centro, l’Ispro, Mulazzo, Pontassieve, Bibbiena, Civitella Paganico, Azienda ospedaliera senese, San Giovanni Valdarno, Castellina in Chianti, Figline e Incisa Valdarno.
“Vogliamo una pubblica amministrazione sempre più vicina ai cittadini – ha detto l’assessore alla Semplificazione, Stefano Ciuoffo – che amplia l’erogazione dei propri servizi per rispondere a un’esigenza registrata nei mesi scorsi con le lunghe code davanti agli uffici postali. Abbiamo proposto di fare altrettanto anche ai Comuni offrendo la formazione del personale e i supporti informatici”.