Un magnifico Leonardo Fabbri fa segnare il nuovo record italiano nel getto del peso indoor in occasione della tappa a Liévin, in Francia con la misura di 22,37 metri. L’argento mondiale in carica torna ampiamente oltre i ventidue metri e sfila il primato al compagno d’allenamento Zane Weir che aveva lanciato 22,06 a Istanbul in occasione dell’oro europeo indoor nel 2023. Con questa misura, il lanciatore ripolese entra di diritto nella storia della specialità al coperto a livello internazionale: con questa prestazione è il secondo europeo di sempre nelle gare indoor, oltre ad essere la migliore prestazione mondiale dell’anno.
Segnali e risultati estremamente positivi a distanza di tre settimane ai Mondiali indoor che si svolgeranno a Glasgow dal 1° al 3 marzo, misura che l’azzurro non ha mai realizzato neanche all’aperto. A Budapest, in occasione dell’argento mondiale, ha infatti lanciato 22,34 metri. La serie di lanci che Fabbri ha fatto ha Liévin è stata tutta di altissimo livello con tre lanci a 22,06, 21,92 e 21,69 metri. Fabbri ha così vinto la tappa del World Indoor Tour di Liévin davanti al tre volte iridato Tom Walsh e al ceco Tomas Stanek, quarto l’altro azzurro Zane Weir (Fiamme Gialle) con 21,03.
“Mi sono piaciuto molto e ho ancora tanto margine – questo il commento di Leonardo Fabbri dopo la vittoria. – Oggi mi aspettavo un gran lancio ma non sono ancora soddisfatto della misura: meglio non dire quanto ho fatto in riscaldamento… È successa la stessa cosa di Budapest, ricordo perfettamente che Tom aveva lanciato prima di me e mi aveva stimolato. Di solito alle indoor non rendo mai troppo bene perché sono carico di lavoro, ma stavolta la serie è stata straordinaria e per la prima volta quest’anno non ho avuto problemi alla vigilia con i viaggi e i voli cancellati. Ho il vizio di esultare troppo e scaricarmi, ma è durato il tempo di un nullo, perché mi sono rimesso presto in carreggiata e sono rimasto concentrato, andando in crescendo negli ultimi tre lanci. I Mondiali? Rimango con i piedi per terra, i sei nulli nella finale di Istanbul 2023 mi sono serviti da lezione”.