Dunque si riparte. Riprendono le vaccinazioni dopo lo stop precauzionale della somministrazione del vaccino AstraZeneca, seguito ad alcune morti sospette. Dopo gli accertamenti dell’Ema che definisce il siero “sicuro ed efficace” e il via libera anche del Ministero della Salute arrivato ieri in serata, si può riprendere dunque a immunizzare la popolazione italiana.
In Toscana – come comunicato dal presidente della Regione Eugenio Giani su Facebook – le persone con appuntamento già fissato dalle 15 in poi di oggi venerdì 19 – “possono recarsi nei punti vaccinali. Coloro ai quali sono stati annullati gli appuntamenti riceveranno a breve un sms con le modalità di prenotazione prioritarie”.
Giani, pronti a vaccinare 1 milione di persone al mese
Oggi dunque dovrebbero essere circa 4.501 le vaccinazioni con AstraZeneca previste sul territorio regionale. In totale per la giornata di venerdì 19 erano state 5.404 le prenotazioni per AstraZeneca, di cui 903 prima delle 15 che sono state annullate: gli interessati avranno ovviamente la priorità per riprenotarsi.
Intanto il governatore della Toscana, sempre sui social, ha spiegato che la regione è pronta ad inoculare un milione di vaccini al mese. “Questa – scrive il presidente – è la capacità possibile della nostra macchina organizzativa, più vaccini arrivano e più rapidamente possiamo somministrarli.
Over 80, fine richiami entro metà maggio
Riguardo invece alla campagna vaccinale degli over 80 la Regione ha assicurato di arrivare alla prima somministrazione per gli over 80 intorno al 25 aprile e a chiudere con i richiami nella prima metà di maggio. La conferma è arrivata dall’assessore alla salute Simone Bezzini. “Questo dovrebbe consentire – ha spiegato – di anticipare di qualche settimana la chiusura della campagna di vaccinazione per gli over 80 che avevamo ipotizzato inizialmente, sulla base anche delle stime di fornitura, per i primi di giugno”
Oltre 5000 morti in Toscana da inizio pandemia
Ieri la Toscana ha pianto le sue vittime. Oltre 5.000 le morti per corona virus in poco più di un anno. 5016 per la precisione. Numeri che fanno rabbrividire, pensando anche ai contagi in crescita (ieri 1513) che richiedono sempre maggiore cautela e rispetto delle regole da rispettare per prevenire la contrazione del virus.