Davide Astori sorridente che indossa la maglia della Fiorentina n.13 e la fascia del Capitano “DA13” raffigurante i colori dei quattro quartieri del Calcio Storico fiorentino. L’ha ritratto così il writer Giulio Rosk sulla parete di 240 mq di un palazzo nel quartiere dell’Isolotto a Firenze, in un murale realizzato “affinché il suo ricordo non rimanga in un campo da calcio ma tra le persone” ha dichiarato.
Sul murale troneggia anche una scritta, il messaggio universale che Davide Astori ha lasciato: “ogni bambino ha il diritto di giocare la sua partita”. Un grande tatuaggio per la città di Firenze per evidenziare l’impegno umanitario del calciatore, che insieme alla compagna Francesca si era avvicinato spontaneamente alla Onlus fiorentina Cure2Children.
L’opera dedicata al campione viola è stata voluta dalla fondazione Cure2Children Onlus, co-promossa dal Comune di Firenze e in partnership con Esselunga ed è stata inaugurata alla presenza del Sindaco Dario Nardella, dell’Assessore allo Sport, politiche giovanili e lotta alla solitudine Cosimo Guccione, del Presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni, della Presidente della Fondazione Cure2Children Onlus Cristina Cianchi e della famiglia di Davide Astori. Alla cerimonia ha preso parte anche una delegazione di A.C.F. Fiorentina, tifosi viola e calciatori di ieri e di oggi.
Cristina Cianchi, la Presidente della Fondazione Cure2Children ha dichiarato: “Può sembrare una frase di circostanza, ma Davide aveva perfettamente capito, da subito, l’importanza di far conoscere la missione di Cure2Children e il suo messaggio universale di speranza e di fede nell’umanità. E ancora… Ogni bambino ha diritto di giocare la sua partita. Sosteniamo Cure2Children!, è con queste sue parole che oggi, in occasione dell’inaugurazione di quest’opera, mi sento di affermare con forza che, chiunque vorrà onorare la memoria di Davide, lo può fare sostenendo e stando al fianco dei bambini di Cure2Children. Grazie Davide per tutto quello che hai fatto e per quanto ci hai lasciato”.
“Firenze era legata a Davide e Davide a Firenze – ha dichiarato il sindaco Dario Nardella – per ricordare questo legame profondo un palazzo della nostra città è diventato una tela sulla quale rappresentare, attraverso i colori e la raffigurazione che ne ha voluto dare l’artista Rosk, immagini dal forte valore simbolico. Per sempre potremo tramandare i valori morali e sportivi che hanno contraddistinto il nostro capitano”.
La campagna di crowdfunding
Il progetto è stato reso possibile grazie alle donazioni per la campagna di crowdfunding dedicata, partita lo scorso 30 marzo. L’obiettivo di 30.000€ è stato superato ma la raccolta fondi resterà aperta fino a lunedì 31 maggio (https://www.gofundme.com/f/muraleastori) per raccogliere altro denaro da destinare esclusivamente al progetto di Cure2Children – intitolato alla memoria di Davide Astori – che da oltre 12 anni, cura i bambini affetti da tumori e gravi malattie ematologiche in Paesi in via di sviluppo.
Il documentario
Al progetto del murale si lega anche la realizzazione del primo documentario dedicato a Davide Astori. Il video realizzato da Edera Rivista, in collaborazione con Cure2Children e il Comune di Firenze, racconterà le creazione della grande opera in onore del Capitano Viola e sarà dedicato al rapporto di Astori con la città di Firenze.
Raccoglierà i contributi di amici ed ex compagni, tra cui vari interventi di personaggi come Giancarlo Antognoni e Manuel Pasqual, ex capitani viola, intervistati al Museo del Calcio di Coverciano, o ancora l’ex allenatore della fiorentina Stefano Pioli, Gianluigi Buffon e molti altri.
Il documentario uscirà durante la stagione estiva con una anteprima a Firenze e il ricavato andrà a favore di Cure2Children. Successivamente sarà disponibile sul canale Youtube di Edera Rivista.