Cultura/

“Aspettando il tour”, la rassegna di grandi classici del cinema dedicati al ciclismo in attesa della Grand Départ

Realizzata da France Odeon in collaborazione con l’Institut Français Italia e Cinema La Compagnia, “Aspettando il tour” è la manifestazione dedicata al ciclismo con proiezioni, letture, presentazioni e ospiti italiani e internazionali

France Odeon_Aspettando il tour

Cinque grandi classici del cinema francese e italiano dedicati alla storia e allo spirito del ciclismo: è il cuore della rassegna “Aspettando il Tour“, organizzata a Firenze da France Odeon in collaborazione con l’Institut Français Italia e Cinema La Compagnia, che da martedì 25 a venerdì 28 giugno 2024, animerà piazza Ognissanti con proiezioni, letture, presentazioni e ospiti italiani e internazionali, per spostarsi poi l’ultima sera, il 29 giugno, al Piazzale degli Uffizi nell’arena ‘Apriti Cinema’.

La rassegna, che si concluderà nel giorno della partenza del Tour de France da Firenze, prevede anche una mostra fotografica ad ingresso libero organizzata dal nostro partner culturale Museo Sant’Orsola, dal titolo ‘Tour de France – promessa e supplizio. I campioni italiani della Grande Boucle’ , dedicata ai sette ciclisti del nostro paese capaci di vincere la più prestigiosa corsa a tappe del mondo: Ottavio Bottecchia, Gino Bartali, Fausto Coppi, Gastone Nencini, Felice Gimondi, Marco Pantani, Vincenzo Nibali.

Il programma: cinema e non solo

L’inaugurazione di Aspettando il tour, martedì 25 giugno alle 21.30, sarà in compagnia della Brigata Malabrocca, un gruppo appassionato di ciclostoriche e ristori di Firenze, che racconterà di Luigi Malabrocca (Tortona,1920 – Garlasco, 2006), a cui si ispira la storica Maglia Nera del Giro d’Italia, maglia che oggi non esiste più, simbolo dell’ultimo corridore della classifica generale che prevedeva anche un premio in denaro. E Malabrocca – detto “Mala” o il “Cinese” per gli occhi affusolati – era maestro assoluto per trovare stratagemmi per perdere tempo.

Seguirà la proiezione de Les Triplettes de Belleville (2003, in francese con sottotitoli in italiano), film d’animazione, scritto e diretto da Sylvain Chomet. Mercoledì 26 il programma si aprirà alle 18.30, in Piazza Ognissanti, con Letture in bicicletta, estratti di testi letterari o di saggi sul ciclismo scelti da una bibliografia partecipativa e letti ad alta voce, in italiano e francese, a cura dell’Istituto e della Libreria francese. La Libreria francese rimarrà aperta fino alle 21.00 dal 26 al 28.

A seguire, alle 18.45, presso la Mediateca dell’Institut Français, il giornalista Manlio Pisu illustrerà i temi trattati nel suo libro “Stendhal in bicicletta. Itinerari cicloturistici d’autore e bike economy”.  Alle 21.00 proiezione di Wonderful Losers: A Different World del lituano Arūnas Matelis alla presenza del regista, della produttrice e della campionessa Edita Pučinskaitė.

Giovedì 27 giugno, alle 20.00, dopo l’appuntamento delle 19.00 con Letture in bicicletta, sempre in piazza Ognissanti, sarà la volta di Fantacycling racconta Fantacycling, una startup che unisce la comunità dei fan  del mondo del ciclismo, offrendo un’esperienza coinvolgente e interattiva.

Proseguirà con un grande classico del cinema italiano, alle 21.00 conTotò al giro d’Italiadiretto da Mario Mattoli.

Venerdì 28 giugno, alle 17.00, aprirà al pubblico la mostra presso il Museo di Sant’Orsola, un omaggio ai sette ciclisti italiani che hanno vinto il Tour de France attraverso una selezione di fotografie storiche, di filmati d’archivio e di oggetti d’epoca. La mostra rimarrà aperta al pubblico fino alla fine del Tour de France il 21 luglio prossimo. In serata la proiezione di La Grande boucle, per la regia di Laurent Tuel (2013, in francese con sottotitoli in italiano).

Sabato 29 giugno, per la tanto attesa Grand Départ, ultimo appuntamento con Aspettando il Tour che da Piazza Ognissanti si sposta al Piazzale degli Uffizi nell’Arena “Apriti Cinema”, alle 21.45, il pubblico potrà vedere Jour de fête, film di esordio di Jacques Tati (1949, in francese con i sottotitoli in italiano), un’autentica chicca, vincitore del premio per la migliore sceneggiatura alla Mostra del Cinema di Venezia nel 1949 e del Grand Prix du Cinéma Français nel 1950.

I più popolari su intoscana