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Nidi gratis, dal 2025 più famiglie potranno accedere al bando regionale

Passerà da 35.000 a 40.000 euro la soglia Isee per accedere al bando. Ad annunciarlo,  il presidente Giani presentando il convegno “Conoscere e riconoscere l’infanzia. Dalla Toscana politiche e pratiche” in programma a Firenze

Bambini e giochi al nido

Dal prossimo anno educativo passerà da 35.000 a 40.000 euro la soglia massima di reddito familiare certificato Isee per poter accedere al bando regionale “Nidi gratis” . Ad annunciarlo il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani presentando il convegno “Conoscere e riconoscere l’infanzia. Dalla Toscana politiche e pratiche”, una tre giorni dedicata all’infanzia che si apre domani, giovedì 28 novembre, a Villa Vittoria del Palacongressi di Firenze.

La nuova soglia Isee

Dall’anno nuovo si amplierà dunque la platea delle famiglie che potranno richiedere l’accesso al nido gratis che ha interessato, il primo anno, 13mila bambini e il secondo anno 15mila. L’anno prossimo saranno quindi molti di più perché la soglia di reddito Isee necessaria per accedere al bando sarà innalzata a 40.000 euro. “La Toscana – ha ricordato Giani – è stata la prima Regione italiana a scegliere di utilizzare i fondi comunitari, co-finanziati con risorse regionali, per garantite l’accesso gratuito ai nidi d’infanzia. Questo ha fatto rapidamente innalzare il livello di presenza nei nidi, con la percentuale di bambini iscritti che negli ultimi anni è passata dal 38% al 47,5%” .

La tre giorni dedicata all’infanzia

Quelli che si aprono domani, 28 novembre, saranno una sorta di “stati generali dell’infanzia”,  così infatti descrive la tre giorni il presidente Gian, un occasione di confronto a largo raggio sull’educazione della prima e della seconda infanzia.

Previsti più di 100 relatori per affrontare da un punto di vista pedagogico e scientifico tutti gli aspetti che si connettono all’istruzione e all’infanzia. “Sarà un momento di grande riflessione, proposta e confronto”, ha aggiunto Giani.

In effetti, l’iniziativa per il suo spessore ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica, premio di rappresentanza del Quirinale, con cui il Capo dello Stato esprime la propria adesione a manifestazioni dall’alto valore in campo culturale, scientifico, artistico, sociale, sportivo .

Il programma del convegno

“Conoscere e ri-conoscere l’infanzia” , co-finanziato dal programma regionale Fse+ 2021-2027, è articolato in due sedute plenarie, giovedì 28 e sabato 30 novembre, e un’intera giornata, venerdì 29 novembre, di 15 sessioni parallele, ciascuna aperta dal rappresentante di un territorio toscano e con la voce di relatori accademici italiani e stranieri.

Apertura in programma alle 14.30 di domani giovedì 28 novembre, con i saluti istituzionali delle autorità, tra cui l’intervento del presidente Giani. Dalle 15 la prima sessione di lavoro, “Il diritto a un’educazione di qualità”, con le relazioni di Susanna Mantovani, professoressa onoraria di Pedagogia generale e sociale presso l’Università di Milano Bicocca, e Paola Milani, docente di Pedagogia Sociale e Pedagogia delle Famiglie dell’Università di Padova. A cui seguiranno l’attesa partecipazione di Michel Vandenbroeck, docente dell’Università di Gent (Belgio) e editore e coordinatore assieme a Liselott Olsson della rivoluzionaria serie di libri “Contesting Early Childhood”, e l’intervento dello scrittore e premio “Andersen” Bruno Tognolini.  Le conclusioni dei lavori della prima giornata saranno curate dall’assessora all’istruzione Alessandra Nardini.

Il convegno si chiuderà con la plenaria di sabato mattina 30 novembre, al termine della quale il presidente Giani lancerà la proposta di un “Manifesto per l’infanzia” . Durante la mattina gli interventi di Chiara Saraceno (Università di Torino), Anna Bondioli (Università di Pavia), Luigina Mortari (Università di Verona), Fabio Dei (Università di Pisa) e di Cristina Giachi, presdidente della Commissione istruzione, formazione, cultura del Consiglio regionale. In programma anche un intermezzo musicale a cura del coro dei bambini e delle bambine della Scuola di Musica di Fiesole.

La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria, sia per l’iscrizione generale al convegno sia per l’iscrizione alle sessioni parallele

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